giovedì,Marzo 28 2024

Mobilità, il Comune e RFI: passi in avanti per le stazioni di Bocale, Pellaro e Lazzaro

La riunione ha riguardato i progetti delle nuove fermate ferroviarie. Gli assessori Battaglia e Albanese: «Confronto positivo, guardiamo con fiducia all’avvio di queste importantissime opere»

Mobilità, il Comune e RFI: passi in avanti per le stazioni di Bocale, Pellaro e Lazzaro

Dei lavori per la realizzazione di tre nuove fermate secondo lo standard metropolitano nelle stazioni di Bocale II, San Leo di Pellaro e S.Elia di Lazzaro si è discusso nel corso di una riunione tecnica ospitata a Palazzo San Giorgio e a cui hanno preso parte il Comune di Reggio Calabria e rappresentanti di RFI.

Presenti al tavolo dei lavori, tra gli altri, gli assessori comunali alla Mobilità e Lavori pubblici, Domenico Battaglia e Rocco Albanese, i dirigenti comunali Giuseppe Melchini e Alessandro Idone, il Sindaco di Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, insieme al tecnico Giovanna Chilà, e in rappresentanza di RFI, Rosario La Face, Andrea Destro, Modestino Ferraro, Angelo Tripodi e Sergio Stassi.

Nel corso della riunione, che si è svolta in un clima proficuo e costruttivo, l’assessore Battaglia ha voluto rimarcare la centralità e l’importanza di questi progetti per il rilancio infrastrutturale e la ripartenza della mobilità nel territorio cittadino, mettendo in evidenza, in modo particolare, i passaggi cruciali sui quali si intende da subito lavorare, ovvero l’indizione della conferenza dei servizi da parte del Comune di Reggio Calabria come primo atto per l’approvazione del progetto, la redazione della convenzione tra Comune e RFI e la stesura del relativo regolamento attuativo.

«Un percorso – ha inoltre evidenziato il rappresentante di Palazzo San Giorgio – che si pone nel solco della continuità rispetto all’ottimo lavoro portato avanti dai precedenti assessori comunali alla Mobilità e che è destinato ad incidere in modo significativo nel contesto più generale di riferimento che è quello del sistema intermodale dell’Area dello Stretto di Messina che poi è anche il bacino più importante d’Italia.

Proprio gli interventi sul versante tirrenico dell’area metropolitana reggina comportano direttamente un risvolto diretto dell’Area integrata dello Stretto sviluppando ricadute positive sia sul sistema trasportistico più direttamente legato alla stessa, che sulle attività di funzionamento e sulla capacità operativa dell’aeroporto “Tito Minniti”. In questa direzione – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità – l’obiettivo deve essere quello di migliorare i servizi resi all’utenza facilitando sia le normali attività di mobilità e attraversamento tra le due sponde che il raggiungimento di mete extra regionali per il tramite del vettore aereo».

Durante i lavori, inoltre, è stato evidenziato che le attività partiranno dalla rimodulazione, con diversa ripartizione, dei fondi già previsti per il sistema MMS (Metropolitan Mobility System). «Siamo convinti – ha poi concluso l’assessore Battaglia – che il futuro e la chiave di successo per lo sviluppo del territorio, passino attraverso l’opera condivisa e coordinata dei Comuni e di RFI”.

Un plauso particolare dell’assessore Albanese, infine, è stato rivolto ai tecnici coinvolti in questi progetti, «il cui impegno costante e instancabile – ha affermato il rappresentante di Palazzo San Giorgio – rende possibile oggi non solo un’efficace interlocuzione, ma anche un confronto operativo e programmatico che ci consente di guardare con fiducia all’avvio di questi importantissimi lavori. Un lavoro che avrà sul breve termine risvolti positivi in tutta l’area della Città Metropolitana in termini di rilancio dello sviluppo territoriale, di miglioramento nell’erogazione dei servizi alla collettività e, in via definitiva, di ulteriore innalzamento della qualità della vita dei cittadini».

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