domenica,Aprile 27 2025

Taurianova celebra la XXVII Giornata in ricordo delle vittime della mafia: protagonisti i bambini

La manifestazione, fortemente voluta dall'assessore alla Legalità Massimo Grimaldi, si è svolta per la prima volta nella cittadina dove si è anche costituito un presidio di Libera

Taurianova celebra la XXVII Giornata in ricordo delle vittime della mafia: protagonisti i bambini

Un lungo corteo, composto dai bambini e dai ragazzi delle diverse scuole cittadine, si è snodato questa mattina per le vie di Taurianova, dando il via alla XXVII Giornata della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Sventolando palloncini e bandierine colorate e mostrando cartelloni contro la criminalità organizzata, gli studenti taurianovesi sono stati i veri protagonisti dell’importante manifestazione, fortemente voluta dall’assessore alla Legalità Massimo Grimaldi, che si è celebrata per la prima volta anche a Taurianova, dove si è anche costituito un presidio di Libera.

Scolaresche, associazioni, cittadini, autorità civili, militari e religiose hanno poi riempito la villa comunale, dove dal palco il sindaco Roy Biasi ha inneggiato alla legalità, gridando a gran voce: «La mafia fa schifo. Noi saremo sempre dalla parte dello Stato», al quale hanno fatto eco lo stesso assessore Grimaldi e l’assessore alla Pubblica istruzione Angela Crea, i quali hanno sostenuto che per sconfiggere la criminalità organizzata è necessario puntare tutto sulle armi dirompenti della cultura e dell’istruzione. A sostenere l’Amministrazione comunale in questa iniziativa di legalità, anche Angela Napoli, che fu vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia.

Sotto i volti dei giudici Falcone e Borsellino, simbolo della lotta alla mafia, e sulle note del violino di Chiara Ambesi, sono poi stati scanditi da diverse voci – tra le quali quella della campionessa paralimpica Enza Petrilli – tutti i 1.055 nomi delle vittime innocenti di mafia. Da Napoli, dove si è svolta la manifestazione nazionale, è anche giunto il messaggio di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. La Giornata si è conclusa con l’Inno alla legalità che ha coinvolto tutti i presenti, coreografato da Stefania Sorace dell’Azione cattolica, cui è seguito l’Inno di Mameli.

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