giovedì,Marzo 28 2024

Locri, si moltiplicano le iniziative dell’Anno del ricordo: il 23 un minuto di silenzio nelle scuole

Coordinate dall’assessorato alla Pubblica istruzione le scolaresche dialogheranno con il giornalista Leporace, autore di “Toghe rosso sangue”

Locri, si moltiplicano le iniziative dell’Anno del ricordo: il 23 un minuto di silenzio nelle scuole

Con il mese di maggio è iniziata la stagione del ricordo che il Comune di Locri ha programmato per commemorare le vittime della mafia e condividere con la città e le scuole progetti di legalità.

Il 23 maggio sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le scuole, con l’esposizione di lenzuola di colore bianco. Il 25 maggio invece il giornalista e scrittore Paride Leporace con “Toghe rosso sangue” incontrerà le scuole.

Già sul balcone del Municipio della città di Locri, al centro dello storico Viale Matteotti padroneggia uno striscione bianco con sopra scritto: “La Città di Locri ricorda le stradi di Capaci e Via D’Amelio (1992/2022)”.

«In occasione dell’anniversario di quelle assurde e ancora impunite stragi di Palermo, il Comune – si legge in una nota – ha voluto dedicare questo gesto simbolo per il trentennale dell’attentato mortale a Giovanni Falcone, avvenuto il 23 maggio, in cui persero la vita il giudice, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani; e la strage del 19 luglio dove morì il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Un gesto per richiamare sempre l’attenzione su ciò che è stato e non dovrà più essere e affinché il ricordo possa insegnare».

L’Amministrazione Comunale ha inteso denominare il 2022 come “l’Anno del ricordo”, proponendo una stagione della memoria con lo svolgimento di iniziative, convegni, eventi in sinergia ed in rete con le realtà ed agenzie educative presenti e attive sul territorio, tra tutti con le Istituzioni scolastiche. Con il coordinamento degli uffici e dell’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione guidato da Domenica Bumbaca, ha accolto e sostenuto le iniziative proposte dalle scuole di ogni ordine e grado.

Le iniziative e il programma

Si è partiti con la scuola del plesso Scarfò dell’Istituto comprensivo “De Amicis Maresca” dove è stato piantato “Un albero per il futuro”; analoga iniziativa in presenza del giudice Nicola Gratteri si è svolta all’Istituto professionale, sede di Locri e lo stesso procuratore è stato ospite alla rassegna culturale “Libriamoci” sostenuta dalla scuola media Maresca della dirigente Carla Galletta.

Interessante il gemellaggio trai giovani studenti del liceo classico e artistico “Oliveti Panetta” con l’Istituto “Primo Levi” di Torino, e seguito è l’appuntamento con “Legalefavole e i Mistini del Pianeta SogniMisti” fiaba che indica ai bambini la strada per raggiungere il bene Comune e la legalità e che fa parte della campagna sociale contro la criminalità e le mafie, sostenuta da Legalitria organizzata da Radici future. Altre saranno le iniziative tra tutte il 23 maggio è stato esteso l’invito a tutte le scuole ad osservare un minuto di silenzio alle ore 12 ed esporre un lenzuolo bianco, mentre il 25 sarà a Locri al Palazzo della cultura, Paride Leporace con “Toghe rosse sangue” che dialogherà con il giornalista Gianluca Albanese. Il 31 maggio la conclusione con l’idea del liceo Mazzini e della Comunità Papa Giovanni XIII con il murales e l’evento “FacciAMO la Pace”.

Maggio sarà dedicato ad altri momenti importanti e si presenterà il concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori intitolato al compianto dottor Fortunato La Rosa, giunto alla sua 5 edizione grazie alla famiglia che ha donato una borsa di studio che vedrà poi la premiazione durante l’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023 dove si ricorderà anche la figura del generale Dalla Chiesa a 40 anni dall’omicidio.

Dall’assessore Domenica Bumbaca «un ringraziamento alle scuole sensibili a questi temi che permettono di ricordare e conoscere la storia di uomini che hanno lottato in nome della giustizia. Con le scuole abbiamo avviato un percorso di progetti che vedrà le Istituzioni organizzare una serie di momenti di riflessione e di educazione civica sulla legalità e rispetto delle regole».

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