giovedì,Aprile 18 2024

Roccella Jonica, Le Muse e Fidapa insieme nel ricordo di Rita Levi Montalcini

A relazionare sarà Piera Levi Montalcini, nipote del premio Nobel per la medicina, in Calabria per promuovere le attività della sua fondazione

Roccella Jonica, Le Muse e Fidapa insieme nel ricordo di Rita Levi Montalcini

Importante convegno domenica 29 maggio alle ore 18.30 organizzato presso lo storico e suggestivo Convento dei Minimi di Roccella. L’occasione è un evento organizzato in onore di Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, insignita del Premio Nobel per la medicina nel 1986. Il noto personaggio negli anni cinquanta con le sue ricerche scoprì ed illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa (nella fattispecie della struttura assonale), noto come NGF, e per tale scoperta è stata premiata, così come è stata la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze.

Donne nella Pittura e nella Scienza: Rita Levi Montalcini” è quindi la conversazione organizzata dalla Federazione Italiana Arte Donne Professione ed Affari Sezione di Roccella Jonica nell’ambito della programmazione 2021/2023 con l’attenta presidenteMaria Ida Gemelli.

Relatori l’illustre dottoressa Piera Levi Montalcini Presidente dell’Associazione Levi Montalcini, nipote del premio Nobel per la medicina. La Piera Levi Montalcini definita – “erede spirituale della zia Rita” promuove con la sua attività gli obiettivi della fondazione ovvero offrire ai giovani, tramite centri di orientamento, il sostegno, l’assistenza, il supporto per la scelta degli studi e/o dell’attività lavorativa da intraprendere, incoraggiandoli a compiere scelte personali e professionali coerenti con le proprie aspirazioni e vocazioni e con la realtà sociale e produttiva; valorizzare la ‘Rete delle scuole Levi-Montalcini’, che unisce tutte le scuole e gli enti intitolati alla zia, per diffondere l’importanza della cultura scientifica, soprattutto tra le ragazze; sostenere la ricerca scientifica, promuovendo studi e ricerche incentrate sul fattore di accrescimento delle fibre nervose (Nerve Growth Factor o NGF). Per la tematica attinente alle donne nella pittura la conversazione sarà tenuta da Giuseppe Livoti – giornalista, presidente dell’Associazione Culturale Le Muse di Reggio Calabria e critico d’arte.

Da circa 30 anni Livoti opera nel tessuto della cultura calabrese ed anche nazionale dedicandosi alle promozioni di eventi ed attività che possano valorizzare gli artisti inserendoli nel circuito dell’arte. Non ultimo l’importante progetto realizzato in sinergia con la vicina città di Messina e l’associazione Impronte con la quale è stata realizzata una installazione nell’ambito degli eventi nazionali con il Comitato Tecnico per il Giro D’Italia 2022, o ancora la realizzazione di pannelli turistici per le dimore storiche della provincia di Reggio Calabria. E’ direttore della Pinacoteca dell’area Grecanica di Bova Marina, in attesa di una nuova sistemazione per le numerose opere acquisite negli anni che raccontano anche la formazione di veri e propri maestri formati da Alfonso Frangipane, fondatore dell’istruzione artistica in Calabria.  Livoti parlerà del ruolo della donna nell’arte, da Artemisia Gentileschi ai nostri giorni, soffermandosi su come si sia evoluta l’iconografia della donna nel campo della pittura dal ‘600 al ‘900 attraverso immagini ed analisi dei codici stilistici e contenutistici. Livoti partirà dal concetto espresso più volte dalla Montalcini che “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società”. Il convegno sarà moderato dalla regista Emanuela Licciardelli.

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