giovedì,Aprile 25 2024

In Aspromonte il primo studio sulla nutrizione tra scienza e longevità

Il progetto della fondazione Valter Longo riguarderà i comuni di Molochio, Oppido Mamertina e Varapodio, dove il prossimo 14 luglio avrà luogo la presentazione

In Aspromonte il primo studio sulla nutrizione tra scienza e longevità

L’Aspromonte ospita una delle più alte concentrazioni di ultracentenari d’Italia e rappresenta un caso di studio per scienziati da tutto il mondo. Il territorio è protagonista del primo studio randomizzato in Italia sul ruolo di una particolare nutrizione che sposa la scienza e la dieta dei centenari locali, e che verrà condotto nei prossimi 18 mesi dalla Fondazione Valter Longo. Giovedì 14 luglio il Comune di Varapodio ospiterà la cerimonia di lancio dello studio che coinvolgerà le comunità dei comuni di Varapodio, Molochio e Oppido Mamertina e altre aree limitrofe. Oltre a Valter Longo, direttore del programma di Ricerca su Longevità e Cancro presso l’Ifom di Milano e direttore dell’Istituto di Longevità alla University of Southern California – Davis School of Gerontology di Los Angeles, parteciperanno anche Orlando Fazzolari, sindaco di Varapodio, Giuseppe Passarino, professore di genetica presso l’Università della Calabria, Antonluca Matarazzo, ad fondazione Valter Longo Onlus, Romina Inés Cervigni, responsabile scientifico fondazione Valter Longo Onlus, Alberto Montesanto, università della Calabria; Antonella Pellegrino, biologa nutrizionista.

PROGRAMMA

Giovedì 14 luglio in piazza Santo Stefano a Varapodio

h 18 Info point con nutrizionisti della Fondazione Valter Longo Onlus per informazioni e raccolta adesioni allo studio clinico

h 19 Cerimonia di inaugurazione della sede dello studio clinico presso la Biblioteca Comunale (Piazza Santo Stefano angolo Via Umberto I)

h 19:15 Incontro con la popolazione e presentazione dello studio clinico da parte degli esperti ed istituzioni che risponderanno alle domande del pubblico

La Calabria ha un passato di stile di vita longevo, con alcuni paesi che sono testimoni della sua tradizione caratterizzata da una dieta povera di proteine e carne e ricca di legumi e ingredienti vegetali. Tuttavia, negli ultimi decenni, sotto la spinta della realtà postmoderna, la Calabria, come altre aree del Mediterraneo, ha lentamente abbandonato le proprie abitudini ed usanze per omologarsi a una realtà globale perdendo gradualmente molte tradizioni, cultura e stile di vita che racchiudono un’antica saggezza e che hanno contribuito a creare il mito di una dieta portatrice di salute e longevità.

Nel presente, la percentuale di bambini e adolescenti in eccesso di peso tra le più alte in Europa e le malattie croniche maggiormente presenti nella popolazione calabrese in età adulta ci deve far riflettere sull’importanza di ritornare ad una nutrizione che riflette sia questo patrimonio storico, ma anche molti dati scientifici necessari a massimizzare l’opportunità di vivere fino a cento anni sani.

L’adesione volontaria dei partecipanti al progetto prevede una visita nutrizionale (fase di arruolamento) e un prelievo ematico per la determinazione di eventuali fattori di rischio per la salute. Saranno poi contestualmente indirizzati ad effettuare visite nutrizionali realizzate dagli specialisti che aderiscono allo studio e coordinati e supervisionati dai biologi nutrizionisti della fondazione Valter Longo, specializzati nella dieta della longevità. Durante la visita nutrizionale saranno comunicate le indicazioni per la successiva adesione al percorso che comprende quattro visite nutrizionali, di cui l’ultima opzionale, nell’arco di 18 mesi e due prelievi ematici a distanza di un anno l’uno dall’altro.

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