giovedì,Aprile 25 2024

Trasporto disabili a Reggio, il centrodestra: «Coinvolgere Atam per risolvere i problemi»

Ripepi: «Manca un servizio completo che accompagni il disabile. Le famiglie si sentono abbandonate»

Trasporto disabili a Reggio, il centrodestra: «Coinvolgere Atam per risolvere i problemi»

Trasporti disabili al centro della conferenza del centrodestra al Comune. La denuncia dopo l’audizione in commissione Controllo e Garanzia del Comune, presieduto da Massimo Ripepi, della responsabile dell’Agedi. Un servizio integrato che aveva funzionato bene, spiega l’opposizione di centrodestra, fino a quando era stato gestito da una società. Vero è che i fondi utilizzati erano di un milione e 200mila euro, progressivamente scesi fino ad arrivare a 300mila euro e con un servizio realizzato del tutto differente. L’amministrazione si fa carico delle spese di trasporto effettuate da genitori. Rimborsi che comunque tardano ad arrivare e che sono fermi al 2020, bacchetta l’opposizione.

«Siamo qui perché siamo sensibili al tema – afferma il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia – e vogliamo capire perché non viene sviluppato». Ed ancora secondo il consigliere Ripepi serve «Un tavolo di confronto con le associazioni e con Atam. Tutto parte dalle analisi delle procedure. E parte dal grido di sofferenza e dalla mancanza di tentativi di fare meglio. Le famiglie si sentono abbandonate perché non hanno un servizio completo che accompagni la persona. La cosa che chiediamo è un elemento di speranza. Ci siamo posti il problema perché non lo abbiamo visto. Perché non approfittare del momento di sviluppo di Atam che possa acquistare sei pulmini. Anche se non ci sono i soldi ci vogliono delle soluzioni».

L’assessore al Welfare, Demetrio Delfino, ascoltato in separata sede, si dice sorpreso dalla convocazione della conferenza dopo che, a fine commissione, gli accordi erano stati diversi. «Il passo successivo, come concordato ieri, avrebbe dovuto essere l’interlocuzione con la vicepresidente della Regione Giuseppina Princi, aveva a tal proposito preso l’impegno il consigliere Milia. Invece oggi vedo una conferenza in cui si attacca un settore in cui si è lavorato moltissimo».

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