Reggio, l’asilo comunale Il mago di Oz di Archi ha incontrato la cittadinanza
Due giorni di incontri con le famiglie per illustrare il progetto educativo e gli spazi a disposizione per realizzarlo
Molto partecipata la due giorni di apertura al pubblico dell’asilo nido comunale Il mago di Oz ubicato ad Archi, mentre mancano solo pochi giorni alla scadenza del bando comunale per l’iscrizione dei bambini di tre a i trentasei mesi.
Il nido d’infanzia comunale Archi di Reggio Calabria da ottobre 2019 è gestito congiuntamente dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese, composto dal Consorzio Parsifal, cui fa parte la Cooperativa sociale Osiride, e il Centro Nascita Montessori.
«Il progetto pedagogico del Mago di Oz, ispirato al pensiero di Maria Montessori e della sua allieva Adele Costa Gnocchi, mette al centro il bambino, il suo desiderio di fare in prima persona. Il bambino nel suo percorso al nido incontra un adulto che non stimola ma si mette in ascolto e in osservazione dei bisogni di scoperta, espressi tramite l’agire spontaneo. Obiettivo del nido è quello di includere sempre di più le famiglie nel percorso esperienziale dei bambini, per condividere con loro conoscenze, saperi, riflessioni con il fine di creare quell’alleanza educativa, ed è anche quello di includere il territorio che circonda il nido perché diventi un bene comune, un luogo di ritrovo e condivisione», si legge in una nota.
«Nostro punto di forza – prosegue la nota – è la centralità della lettura. Nel gennaio 2021 è stata istituita la biblioteca interna al nido per il servizio prestito alle famiglie di numerosi testi selezionati per la prima infanzia. Con la conclusione dell’emergenza covid è stato possibile anche riavviare i laboratori di lettura. A conclusione dell’anno educativo è stata organizzata una caccia al tesoro del bruco Maisazio. Percorso ludico che ha coinvolto tutte le famiglie, ispirato al libro “Il piccolo bruco Maisazio” di Eric Carle considerato un capolavoro della letteratura per l’infanzia».
