Gambarie d’Aspromonte, nasce il Marchio d’area di identità territoriale

Presentato domenica scorsa, 7 agosto, il Marchio d’Area di Identità Territoriale “Comprensorio di Gambraie”, nel corso di un incontro svoltosi in un noto hotel della località montana moderato da Marco Mauro, responsabile tecnico e presentatore ufficiale dell’Accademia delle Imprese Europea.

È stato il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara che, dopo i saluti di rito, ad entrare subito nel cuore della presentazione del Marchio, sottolineando l’importanza dell’unione di intenti e finalità di tutte le zone dell’area aspromontana che racchiudono grandissime potenzialità per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio ambientale, produttivo, storico e culturale.

A seguire, il Direttore Regionale Calabria dell’Accademia delle Imprese Europea, Caterina Rosaci, nel ringraziare l’Amministrazione Comunale per aver accolto la proposta dell’Accademia in merito alla realizzazione del Marchio, e dopo aver portato i saluti del Presidente Giuseppe Ariobazzani, costretto ad assentarsi, ha sottolineato che «molti degli argomenti toccati dal sindaco, sono gli stessi valori dell’Accademia», evidenziando che «il Marchio Territoriale è un importante strumento di gestione per la sua valenza di coordinamento, tenendo conto delle ricchezze del territorio, la sua vocazione naturale, la sua storia e le sue tradizioni».

In apertura degli interventi, il professore Paolo Genoese ha illustrato i due Marchi d’Area del Comprensorio di Gambarie, spiegandone l’ispirazione, l’idea ed il significato. Da questi sono stati realizzati anche dei gadget distribuiti gratuitamente.

Gli interventi sono proseguiti poi con il Direttore del Gal Batir, Fortunato Cozzupoli, che ha rappresentato, con soddisfazione, le varie iniziative orientate alle startup e ai progetti che sarà possibile attivare attraverso finanziamenti dedicati alla valorizzazione del territorio.

Sono due i prodotti che avranno il riconoscimento di Denominazione Comunale di Origine, l’origano di Gambarie e la Birra artigianale Gambarie.

Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi e presidente dell’Associazione Sindaci dell’Area Grecanica, ha condiviso l’iniziativa del Marchio d’Area del Comprensorio di Gamabrie, dando ampia collaborazione a qualsiasi iniziativa finalizzata alla valorizzazione di tutte le aree che incidono sulle dinamiche aspromontane, rendendosi disponibile per ulteriori incontri e confronti atti a proseguire in progetti ed iniziative utili ad una crescita comune.

Domenico Marino, docente di Politica Economica dell’Università Mediterranea, 0tra le altre, ha rimarcato l’idea di realizzare degli NFT, la nuova frontiera delle rappresentazioni artistiche digitali non riproducibili, con oggetto le bellezze del Compensorio, come ad esempio la Fontana della Piazza Centrale.

L’argomento più delicato è stato affrontato invece da Vincenzo Rogolino, segretario generale Calabria Fast Confsal, che, dopo aver dato alcune informazioni sul Pnrr nell’ambito dei trasporti, ha ribadito l’importanza di puntare tutto sulla mobilità, che sta alla base dello sviluppo territoriale, invitando i presenti ad unirsi alle iniziative dell’Accademia delle Imprese Europea, aprendo un tavolo di confronto per convogliare tutti gli sforzi, sia pubblici che privati, nell’ottica di sensibilizzare gli organismi locali e nazionali sulla priorità dei sistemi di comunicazione viaria, principalmente per quello che riguarda le infrastrutture stradali che collegano le varie realtà territoriali.

La testimonianza di quanto fatto nel corso degli anni dall’Accademia delle Imprese è stato il cuore dell’intervento di Giuseppe Gioffrè, referente territoriale dell’Area Grecanica AdIE, che ha rimarcato, anche da produttore, quanto i prodotti identitari siano da considerare preziosi ambasciatori delle nostre tradizioni.

Adesso gli spunti operativi venuti fuori dall’incontro saranno al centro della convention che avrà luogo, sempre a Gamabrie, il prossimo 20 Agosto alle ore 11, per definire progetti e strategie di sviluppo del Comprensorio.