venerdì,Marzo 29 2024

Festa della Madonna a Reggio, il “villaggio del satizzo” fa flop

Requisiti di partecipazione troppo stringenti. In una piazza Castello deserta nessun “Villaggio degustazione del tradizionale panino con la salsiccia”

Festa della Madonna a Reggio, il “villaggio del satizzo” fa flop

Avrebbe dovuto essere una serata di odori e sapori calabresi, tipici della festa della Madonna della Consolazione. E invece il Villaggio degustazione del tradizionale panino con la salsiccia è stato un flop totale. Ieri sera piazza Castello, sito scelto dal Comune di Reggio Calabria è rimasta silente e soprattutto senza l’odore della salsiccia.

L’Amministrazione comunale, col l’idea del villaggio, aveva intenzione di arginare l’abusivismo che si disvela in tutta la sua gravità durante le feste Mariane di settembre quando chiunque si improvvisa rivenditore di panini “col satizzo”, alla faccia dell’igiene e del decoro urbano.

Da qui l’idea dell’avviso, come raccontato dal Reggino, per la procedura di selezione pubblica finalizzata all’ “Assegnazione di concessione di suolo pubblico” per l’allestimento del villaggio nel periodo compreso tra il 9 ed il 13 settembre prossimi, specificando che la concessione, oggetto del sopra citato avviso, è assoggettata all’applicazione della tariffa secondo quanto disposto dal “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale”.

I motivi del flop

Ma ieri sera piazza Castello era più desolata che mai. Ma come mai l’esperimento è fallito? Forse per le caratteristiche stringenti dell’avviso che, si legge, è «rivolto alle Società, Associazioni di Imprese, Cooperative o Associazioni di categoria, in possesso dei seguenti requisiti: essere legalmente costituite; essere in possesso dei requisiti d’ordine generale, di cui all’ art. 80 del D.Lgs. 50/2016, per contrarre con la Pubblica Amministrazione; non presentare situazioni di morosità nei confronti del Comune di Reggio Calabria; avere, tra gli scopi statutari, la possibilità di promuovere, organizzare, realizzare e gestire sagre, fiere o attività similari; e. aver preso visione, con dichiarazione di impegno a rispettarne integralmente i contenuti, del “Protocollo di Integrità” del Comune di Reggio Calabria».

A queste caratteristiche che restringono di molto il campo se ne aggiungono altre, logistiche: «Il villaggio dovrà essere allestito, a carico degli organizzatori, presso l’area limitrofa a Piazza Castello. Per l’allestimento dovranno essere utilizzati gazebo di colore bianco o ecrù delle dimensioni di (4 x 4 m) e, comunque, uguali in tutta l’area destinata al “Villaggio”. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. E da qualche parte si dovrà recitare un mea culpa.

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