venerdì,Marzo 29 2024

Reggio, Il Comitato insorge: «Piazza Sant’Agostino ancora in balìa di balordi e ubriachi»

Martedì sera l’ennesimo episodio sfociato in violenza. I residenti continuano a chiedere una maggiore presenza «attenta, continua e discreta» di agenti

Reggio, Il Comitato insorge: «Piazza Sant’Agostino ancora in balìa di balordi e ubriachi»

«Ci chiediamo cosa debba succedere ancora, perché le forze istituzionalmente preposte alla tutela della salute pubblica e della qualità sociale si decidano a fornire alla piazza il controllo e la vigilanza che da tempo si richiede. Tra l’altro la prossimità della sede centrale della Questura (a poche decine di metri dalla piazza) renderebbe non difficile, da parte di quell’istituzione magari in coordinamento con altre agenzie, un servizio di controllo continuo».

Si fa sempre più forte il grido d’allarme lanciato dal Comitato Piazza Sant’Agostino che si dice «costretto a reiterare la denuncia sui rischi di degrado sociale, fino a pericoli per l’igiene e l’incolumità pubblica, che continuano a gravare sulla piazza» che rimane a tutt’oggi uno dei maggiori luoghi di incontro e di socialità della città di Reggio.

«Nonostante le ultime denunce – lamenta il Comitato – purtroppo nello spazio in questione persistono i problemi; principalmente dovuti all’imperversare di alcune persone quasi costantemente ubriache e alterate, che seguitano a creare disagi e rischi per i numerosi altri frequentatori della piazza, spesso costretti ad allontanarsi».

D’altra parte l’ultimo episodio risale a martedì scorso, ultimo giorno della Festa in onore della Patrona di Reggio. «Verso le 19.30, con molta gente presente – è il racconto del Comitato – la situazione, sempre a rischio, è degenerata drammaticamente: alcuni ubriachi davano luoghi ad alterchi con urla, insulti e lanci di vetri, finché uno di loro, forse spintonato, crollava a terra, sbattendo la testa, e finendo poi in ospedale in condizioni gravissime. Tra l’altro con la presenza di altri soggetti disturbati e ubriachi che rendeva difficoltose anche le prime cure, fino all’arrivo dei mezzi di soccorso istituzionali e quindi al trasporto dell’interessato verso la terapia d’urgenza del Pronto Soccorso del GOM».

«Ribadiamo ancora – scrive il Comitato – che abitanti, frequentatori abituali e componenti di questo Comitato si prodigano costantemente per tentare di mantenere buoni livelli di qualità igienica e ambientale (importanti pulizie e cura del patrimonio arboreo e vegetale), nonché sociale e civile in piazza. Di fronte però a soggetti alterati o ubriachi, suscettibili di scantonare in atti sconvenienti o violenti, qualsiasi interlocuzione è impedita; anche per problemi di sicurezza e incolumità pubblica. In questi casi deve essere tempestivo l’intervento degli agenti istituzionalmente preposti al controllo e mantenimento della sicurezza della cittadinanza e della qualità sociale».

Anche per questo il Comitato Piazza S. Agostino richiede ancora ai Dirigenti Responsabili della sicurezza collettiva e della qualità sociale una maggiore presenza «attenta, continua e discreta» di agenti.

«Le competenti autorità – è l’auspicio – devono dunque intervenire per tutelare la qualità ambientale e civile, oltre che l’igiene e la sicurezza, di uno dei luoghi di Reggio quotidianamente frequentati da centinaia di abitanti, vecchi e nuovi. A meno che non si sia già deciso di abbandonarlo ad un destino di desertificazione sociale, sottraendo alla città l’ennesimo luogo bello e importante».

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