Polistena, protocollo d’intesa tra Comune e Ainsped
Verranno promosse e sperimentate soluzioni innovative in ambito scolastico ed extrascolastico attivando sportelli pedagogici
L’associazione Ainsped Calabria (Associazione Internazionale pedagogisti educatori) ha siglato in questi giorni un protocollo d’intesa con il Comune di Polistena, firmato dal sindaco Michele Tripodi. La richiesta del partenariato è stata proposta dalla da Sonia Sainato, in qualità di referente dell’associazione Ainsped per la provincia di Reggio Calabria.
L’obiettivo è quello di concretizzare diverse attività progettuali che verranno presentate e illustrate in un prossimo incontro che si svolgerà a Polistena insieme al sindaco, a Sonia Sainato, alla presidente regionale Ainsped Chiara Rotiroti e al vice presidente Ainsped Giovanni Gangemi. Tutte le strategie e le modalità di intervento verranno realizzate in sinergia e con il supporto del Comune, dall’attivazione di realtà locali attraverso il lavoro di rete, di promozione e implementazione delle filiere creative, alla costruzione e al potenziamento della comunità educante promuovendo l’educazione emozionale e il benessere sociale, importanti e di grande rilevanza in quanto costituiscono un aspetto fondante della piena formazione dell’uomo e del suo pieno sviluppo.
Verranno promosse e sperimentate soluzioni innovative in ambito scolastico ed extrascolastico attivando sportelli pedagogici, non soltanto nelle scuole che rappresentano indiscutibilmente la parte attrice nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie in collaborazione con il terzo settore, ma si punterà ad avviare la costituzione di sportelli pedagogici in sanità al fine di rafforzare l’umanizzazione dei servizi assistenziali e ospedalieri, garantendo sia ai bambini e ragazzi la continuità didattica domiciliare, indipendentemente dal fatto che siano ricoverati in ospedale o convalescenti. Si cercherà di qualificare e connettere le risorse già esistenti valorizzando le buone pratiche per il territorio e per i destinatari.