venerdì,Aprile 19 2024

Polistena, protocollo d’intesa tra Comune e Ainsped

Verranno promosse e sperimentate soluzioni innovative in ambito scolastico ed extrascolastico attivando sportelli pedagogici

Polistena, protocollo d’intesa tra Comune e Ainsped

L’associazione Ainsped Calabria (Associazione Internazionale pedagogisti educatori) ha siglato in questi giorni un protocollo d’intesa con il Comune di Polistena, firmato dal sindaco Michele Tripodi. La richiesta del partenariato è stata proposta dalla da Sonia Sainato, in qualità di referente dell’associazione Ainsped per la provincia di Reggio Calabria.

L’obiettivo è quello di concretizzare diverse attività progettuali che verranno presentate e illustrate in un prossimo incontro che si svolgerà a Polistena insieme al sindaco, a Sonia Sainato, alla presidente regionale Ainsped Chiara Rotiroti e al vice presidente Ainsped Giovanni Gangemi. Tutte le strategie e le modalità di intervento verranno realizzate in sinergia e con il supporto del Comune, dall’attivazione di realtà locali attraverso il lavoro di rete, di promozione e implementazione delle filiere creative, alla costruzione e al potenziamento della comunità educante promuovendo l’educazione emozionale e il benessere sociale, importanti e di grande rilevanza in quanto costituiscono un aspetto fondante della piena formazione dell’uomo e del suo pieno sviluppo.

Verranno promosse e sperimentate soluzioni innovative in ambito scolastico ed extrascolastico attivando sportelli pedagogici, non soltanto nelle scuole che rappresentano indiscutibilmente la parte attrice  nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie in collaborazione con il terzo settore, ma si punterà ad avviare la costituzione di sportelli pedagogici in sanità al fine di rafforzare l’umanizzazione dei servizi assistenziali e ospedalieri, garantendo sia ai  bambini e ragazzi la continuità didattica domiciliare, indipendentemente dal fatto che siano ricoverati in ospedale o convalescenti. Si cercherà di qualificare e connettere le risorse già esistenti valorizzando le buone pratiche per il territorio e per i destinatari. 

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