A Rosarno l’iniziativa di Fai Cisl e Ente bilaterale agricolo di Reggio

«Questi gesti concreti della Fai e della Cisl, in collaborazione con l’Ente bilaterale agricolo territoriale di Reggio Calabria (Ebat), sono la testimonianza di come occorra agire oltre le parole».

È quanto dichiara Romolo Piscioneri, neosegretario generale della Cisl Città Metropolitana reggina, in occasione della recente incontro svoltosi a Rosarno con la comunità di migranti. L’incontro è stata anche occasione per il dono di giubbotti per fare fronte alla stagione invernale in arrivo.

«Rosarno resta una delle realtà socialmente fragile e complessa. Ciò in ragione delle dinamiche stagionali che aggregano un numero significativo di flussi di immigrati fuori controllo. Una situazione che persiste nonostante il notevole sforzo istituzionale rivolto al superamento della tendopoli per un’accoglienza diversa», ha spiegato ancora il sindacalista.

«Sono le esigenze del mercato del lavoro nel settore agricolo che fanno da richiamo durante la stagione delle grandi campagne di raccolta. Il fenomeno non si limita solo a Rosarno, a San Ferdinando e alla piana di Gioia Tauro.

Aprendo all’immigrazione regolare con una norma lungimirante che tenga conto di una doverosa semplificazione, si eviterebbero i tanti disagi e la concentrazione confusa nella tendopoli o in alloggi di fortuna.

Tutto ciò potrebbe avvenire mantenendo i capisaldi di una governance europea, che assicuri un’equa ricollocazione e un’accoglienza organizzata e dignitosa», ha concluso Romolo Piscioneri, neosegretario generale della Cisl Città Metropolitana reggina.