Asilo Genova-Firenze, parte la gara di solidarietà dei villesi per salvarlo

Si è svolta venerdì 25 Novembre la serata di beneficenza organizzata dal Vides di Villa San Giovanni, presso la pizzeria “I’ Antico Faro”. I villesi hanno partecipato numerosi, presente il sindaco Giusy Caminiti ed il suo gruppo consiliare al completo .

«I cittadini sono sempre stati riconoscenti ed affettuosi verso di noi e le nostre iniziative- dice la Delegata del Vides Suor Marietta Romeo che quest’anno ha festeggiato 60 anni di porofessione, perno insieme a Suor Caterina Luciano dell’asilo Genova -Firenze- da tanti anni sono punto di riferimento per adulti e bambini. Un asilo che ha visto giocare nei suoi cortili intere generazioni.

Quest’anno per la prima volta dopo decenni la convenzione tra comune e struttura nn si rinnova a causa del dissesto, una scelta che poteva essere evitata per molti, dimezzata ma non tolta, purtroppo è una crudele situzione che vede come protagonista la più importante realta’ della nostra città. Villa paga gli errori di affabulatori che negli anni hanno usato ed abusato della fiducia che gli è stata concessa.

La struttura data in comodato d’uso dall’amministrazione Caminiti, resta senza sostegno delle casse comunali, struttura che vanta ben 5 dipendenti, che, adesso temono per il loro posto di lavoro. Dunque questa è solo una delle iniziative che verrà fatta per il sostegno di questa immensa realtà, che raccoglie i ragazzi dalle strade trasmettendogli i valori saldi che Don Bosco desiderava per i giovani.

Lo Spirito Salesiano da anni nel nostro paese insegna il valore dello stare insieme, senza distinzione sociale ,divertendosi, imparando. La direttrice Suor Isabella,arrivata da poco, ma, già in sintonia con tutti, molto attiva e laboriosa ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla serata, ma,anche chi ha preso solo i biglietti, stessa cosa la direzione del Vides nella figura della Presidente Dottoressa Rossella Ieracitano, del Vice Presidente Dottoressa Cetty Romeo, della Segretaria Dottoressa Maria Grazia Bellantone e della Delegata Suor Marietta».