giovedì,Aprile 25 2024

Migranti, Lucano: «Mai avuto contatti con le coop della suocera di Soumahoro»

L'ex sindaco di Riace replica al consigliere regionale del Lazio Tripodi: «La vicenda dei familiari di Aboubakhar una grande occasione per le destre»

Migranti, Lucano: «Mai avuto contatti con le coop della suocera di Soumahoro»

«Con le cooperative della suocera di Aboubakhar Soumahoro io non ho mai avuto nulla a che fare». Così Mimmo Lucano, in un’intervista a Repubblica, respinge le accuse del consigliere regionale del Lazio Angelo Tripodi, che lo aveva accostato in qualche modo agli affari di cui si occupava la suocera di Soumahoro. «Con lui ci conosciamo da tanto – ha aggiunto Lucano – ci siamo visti molti anni fa a Cinisi, poi l’ho incontrato nuovamente a San Ferdinando. In Calabria ci siamo trovati fianco a fianco in diverse lotte».

«Non so chi sia questo Tripodi – ha proseguito Lucano – non l’ho mai visto né incontrato e non so perché mi chiami in causa, ma di certo dovrebbe informarsi meglio. Credo che la vicenda relativa alle cooperative dei familiari di Soumahoro sia stata una grande occasione per le destre. È stato il pretesto buono per gettare ombre e fango su tutto il sistema dell’accoglienza e dell’integrazione, per ridurre tutto a una mera questione di sicurezza. Riace per lungo tempo è stata la prova che un territorio può rinascere grazie all’integrazione – ha concluso l’ex primo cittadino riacese – e per molti questo è inaccettabile e va cancellato con il fango».

Lucano è attualmente imputato nel processo di appello insieme ad altre persone, accusato di illeciti sulla gestione dei progetti di accoglienza ai migranti nel borgo della Locride. La Procura generale per lui ha chiesto la pena di 10 anni e 5 mesi di carcere.

Articoli correlati

top