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Reggio, beni confiscati: Ecolandia ospita l’evento conclusivo del Progetto Giano

Il viaggio nei beni confiscati in Calabria del Consorzio Macramè, insieme ad altre realtà di settore, si svolgerà giovedì 19 gennaio

Reggio, beni confiscati:  Ecolandia ospita l’evento conclusivo del Progetto Giano

Giovedì 19 gennaio 2023, dalle 09:30, a Reggio Calabria, presso il bene confiscato La Nave di Teseo – Sala Spinelli, all’interno del Parco Ludico Tecnologico Ecolandia, si svolgerà l’evento conclusivo del “Progetto Giano, conoscere il passato e guardare al futuro” finanziato dal Ministero dell’Interno dentro il Pon legalità 2014-2020, alla presenza dei partner del progetto, Legacoop Calabria e Forum del Terzo Settore della Calabria, dei destinatari delle attività, di esperti e Istituzioni.

Grazie a Giano, il Consorzio Macramè ha raggiunto 30 organizzazioni che gestiscono beni confiscati su tutte e 5 le province calabresi alle quali sono stati offerti percorsi di accompagnamento ed empowerment, un fitto calendario formativo e attività di networking. Con Giano, infatti, Macramè ha siglato un primo protocollo di rete con l’Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno “Rossella Casini”, «beneficiando in tal modo del supporto tecnico e scientifico nella predisposizione di un programma formativo, diretto dal professore Nicola Fiorita, che ha visto alternarsi docenti ed esperti di massimo rilievo, con sei moduli formativi, sia in presenza sia a distanza, dedicati ai temi della valorizzazione e del riutilizzo dei beni confiscati».

Il secondo protocollo di rete, siglato a Bologna con Legacoopsociali, «ha consentito di raccontare le storie di tutti e 30 i destinatari, dentro la principale organizzazione di imprese sociali in Italia, con il pannello Giano dentro la mostra “Metamorphosis. Il progetto dei beni confiscati” prodotta dal Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress del Dipartimento architettura e territorio dArTe dell’Università Mediterranea».

Nella mattinata di giovedì 19 sarà inoltre presentato l’Atlante di Giano, una pubblicazione, curata dalla prof.ssa Marina Tornatora e dall’architetto Noemi Asciutto, che raccoglie tutti i dati – tecnici, di analisi dei bisogni e progettuali – di 33 beni confiscati e dei rispettivi assegnatari, e che indica una visione, una strategia di intervento, coerente con i percorsi di accompagnamento, formazione e rete prodotti per e con i gli Enti gestori di beni confiscati destinatari di Giano.

La mattinata – prosegue la nota – vedrà protagonisti i destinatari di Giano, con le testimonianze dirette di cinque enti gestori, gli esperti e i docenti coinvolti nel percorso, partner e Istituzioni, e vedrà la presenza dei rappresentanti della Regione Calabria, con la dott.ssa Antonella Sette, del Dipartimento transizione digitale e attività strategica, e del Ministero dell’Interno, con la dott.ssa Valentina D’Urso dell’Ufficio di segreteria del PON Legalità 2014-2020.

L’evento si concluderà con la firma del terzo e ultimo protocollo di rete che Macramè intende siglare con tutti i destinatari di Giano, «al fine di consolidare il rapporto instauratosi e non smarrire il lavoro di networking creato».

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