giovedì,Aprile 25 2024

Inflazione, la classifica Uniconsum: Reggio Calabria tra le città meno care

Nella città dello Stretto si registra una inflazione media maggiore del 7,7% e 1438 euro di spese aggiuntive per le famiglie

Inflazione, la classifica Uniconsum: Reggio Calabria tra le città meno care

Nel 2022 i prezzi al consumo hanno registrato una crescita in media d’anno dell’8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi degli energetici. Così i dati Istat dai quali l’Unione nazionale consumatori ha stilato una classifica con le città e delle regioni più care d’Italia del 2022, in termini di aumento del costo della vita, basandosi sull’inflazione media del 2022, non su quella tendenziale. Una classifica nella quale Reggio è in coda e, una volta tanto, la posizione rappresenta un fattore positivo essendo una tra le città che ha registrato minor aumento.

Le città più care

È Bolzano la prima tra le città che nel 2022 ha avuto i maggiori aumenti dei prezzi, con un’inflazione media pari a +9,7% il che comporta per una famiglia una spesa aggiuntiva, rispetto al 2021, pari a 2.578 euro. Seguono Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9,3; Bologna, dove il +9% ha generato nel 2022 una spesa supplementare pari in media a 2245 euro a famiglia e al quarto posto Forlì e Cesena (+9,2%, +2223 euro), a seguire Milano (+8,1%, +2199 euro), Piacenza (+9,1%, 2199 euro).

Catania è la città con l’inflazione media più alta d’Italia, +10,3% e al primo posto tra le città del Mezzogiorno in termini di spesa, +2045 euro rispetto al 2021 (12° posto in Italia).

Reggio tra le città meno care

Tra le città con meno rincari c’è  Ancona (+7,2%, +1431 euro), e poi Reggio Calabria (+7,7%, +1438 euro), al 6° posto Brindisi (+8,8%, +1458 euro), poi Macerata (+7,8%, +1474 euro), Bari (+8,5%, +1475 euro), Vercelli (+7%, +1486 euro). Chiude la top ten delle città migliori, Caserta (+7,7%, +1498 euro).

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