venerdì,Aprile 19 2024

Juventus, un procuratore reggino a capo del processo contro i bianconeri

Il magistrato Giuseppe Chinè, originario di Bovalino, è componente della Procura Federale dal 2014

Juventus, un procuratore reggino a capo del processo contro i bianconeri

È originario di Bovalino il procuratore Figc che ieri ha chiesto per la Juventus la penalizzazione di 9 punti (poi inasprita dalla Corte) al processo sul caso delle plusvalenze. Si tratta di Giuseppe Chinè, 54 anni, subentrato alla guida della Procura Federale nel 2019 dopo le dimissioni di Giuseppe Pecoraro.

Chinè già dal 2014 è componente della Procura Figc, nonché magistrato amministrativo nel Consiglio di Stato. Tra i suoi incarichi più recenti quello di capo di Gabinetto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel primo Governo Conte e di capo di Gabinetto al Ministero della Salute nel Governo precedente. Giuseppe Chinè, sposato con Maria Grazia Mediati, ha due figli, Adele e Bruno e vive e lavora ormai da molti anni a Roma.

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