giovedì,Aprile 25 2024

Locride, i murales per rievocare i miti della Magna Grecia

L'iniziativa promossa dalla Città Metropolitana. A Locri le opere dell'artista Massimo Sirelli

Locride, i murales per rievocare i miti della Magna Grecia

Amore e Psiche” è l’opera classica scelta da Massimo Sirelli, artista di fama nazionale, per rievocare i miti della Magna Grecia, in coerenza con il 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Ieri pomeriggio sul lungomare di Locri l’artista catanzarese ha incuriosito i passanti e cittadini amanti dell’arte durante la sua realizzazione all’entrata lato nord, proprio nell’area interessata alla Città del mare. Ad opera conclusa i complimenti dell’Amministrazione comunale con gli assessori Domenica Bumbaca, Roberta Accursi e Marco Cavaleri che hanno ringraziato Sirelli per la sua competenza e qualificato estro artistico  e l’Ufficio tecnico del Comune per il lavoro di rifacimento.

La Città Metropolitana ha investito sulla street art con il bando destinato ai Comuni per la realizzazione di murales. L’Ente di Palazzo Alvaro ha deciso di realizzare, per il secondo anno, una short list di artisti e artiste, anche riuniti in gruppo, specializzati nella progettazione e realizzazione di opere murali in spazi pubblici. I progetti realizzati sono stati concordati con le Amministrazioni dei Comuni partecipanti e in base alle proposte nella città di Locri è giunto Massimo Sirelli, Art Director dello studio creativo Dimomedia Labartista. Un writer, artista eclettico, poliedrico, capace di unire la rabbia e l’istintività dei graffiti alla razionalità pulita della grafica. Massimo Sirelli opera dal 1995 tra Torino e Catanzaro, collezionando numerose pubblicazioni internazionali.

L’ aassessore alla cultura Domenica Bumbaca plaude all’iniziativa della Città metropolitana «per la valenza culturale e artistica che permette, non solo di conoscere artisti bravissimi e competenti, ma anche perché attraverso l’arte, i colori e il recupero di muri fatiscenti e abbandonati, si innesca un circuito di riqualificazione dando un volto nuovo alla citta, di rinascita; un modo innovativo che consente con il linguaggio giovanile di parlare di storia. In questa edizione il tema conduttore è stato le opere classiche con i miti della Magna Grecia e Sirelli ha interpretato in chiave moderna un mito che evoca l’amore e il superamento di ogni ostacolo e la ricerca dell’altro riprendendo la “favola dell’anima”». Per l’assessore al turismo Roberta Accursi si è trattato «di una opportunità, a cui seguiranno altre, per rilanciare l’immagine della città ed incentivare progetti di riqualificazione e bellezza». «Il tema richiesto è stato la Magna Grecia – dice Sirelli- un argomento lontano dal mio linguaggio e la mia poetica, ma ho trovato divertente arrivare ad un punto di congiunzione tra colore, illustrazione e iconografia pop».

Locri e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, dunque, con Massimo Sirelli, regalano alla città l’immagine di un abbraccio, proprio ieri, nella giornata mondiale dell’abbraccio. E per il 14 febbraio si anticipa un contest che riguarderà i murales.

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