venerdì,Marzo 29 2024

Reggio, a Catona la consegna delle borse di studio “Cultura e legalità”

Gli elaborati degli alunni Antonino Crea, Ines Papandrea e Riccardo Malaspina sono stati quelli che hanno riscosso unanime consenso

Reggio, a Catona la consegna delle borse di studio “Cultura e legalità”

Presso l’Aula Magna della scuola secondaria “Alighieri” di Catona, si è svolta la cerimonia di consegna delle Borse di Studio, istituite dalla “Commissione speciale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” della Regione Calabria.  Le suddette Borse di Studio hanno premiato gli alunni delle terze classi della Scuola Secondaria che hanno svolto il miglior elaborato sul tema proposto “Cultura e Legalità” dalla Commissione speciale. Introdotto dalla Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Radice Alighieri”, Simona Sapone, il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Speciale, Giuseppe Gelardi, ha spiegato, al numeroso pubblico presente in sala, le funzione della Commissione. 

Gelardi ha sottolineato «come quest’ultima formuli proposte in merito a possibili iniziative volte al formarsi e al diffondersi di una cultura anti mafiosa e della legalità nella società calabrese, adottando iniziative che rafforzino la cultura della legalità e il rifiuto di ogni attività corruttiva».  Il Maresciallo Pietro Insana, comandante della stazione dei carabinieri di Catona ha sottolineato come «La legalità parta dalle piccole cose quotidiane» e come «la presenza e l’azione delle forze dell’ordine sia costante su un territorio difficile come il nostro». Anche Antonio Rosace del Centro Ace di Arghillà si è soffermato sulla legalità e «sull’importanza delle cure mediche alle fasce sociali più deboli e sulla meritoria opera svolta dal polo sanitario di prossimità».

Alla fine della manifestazione si è svolta la premiazione  degli alunni vincitori delle borse di studio. Gli elaborati degli alunni Antonino Crea,  Ines Papandrea e Riccardo Malaspina sono stati quelli che hanno riscosso unanime consenso dalla “Commissione speciale”.

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