venerdì,Marzo 29 2024

Adesione alla Giornata del risparmio energetico, la “Mediterranea” spegne le luci del rettorato

L'edizione 2023 di “M'illumino di meno” mapperà il fenomeno crescente delle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative

Adesione alla Giornata del risparmio energetico, la “Mediterranea” spegne le luci del rettorato

Anche quest’anno il 16 febbraio il programma Rai Radio 2 – Caterpillar promuove l’iniziativa M’illumino di Meno, nell’ambito della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, istituita dal Parlamento italiano con Decreto Legge n. 17/2022, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse energetiche.
L’edizione 2023 mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative. 

Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato di Coordinamento della Rete delle Università Sostenibili (RUS), aderirà a tale evento, spegnendo simbolicamente l’edificio del  Rettorato e le luci che illuminano lo spazio esterno adiacente. Le foto saranno pubblicate nella pagina del sito della RUS dedicata a “M’Illumino di Meno“, per evidenziare l’impegno del nostro Ateneo a supporto di questa iniziativa. 

Il rettore Giuseppe Zimbalatti spiega: «L’Università Mediterranea di Reggio Calabria aderisce all’iniziativa per sensibilizzare la riduzione dei consumi energetici, per limitare il correlato impatto ambientale e economico, e le comunità energetiche per la condivisione di energia rinnovabile e pulita».

Marina Mistretta, delegata del rettore alla Rus e membro del Comitato di Coordinamento, aggiunge: «Il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo “zero emissioni di carbonio” previsto nel “New Green Deal” della Commissione Europea non può prescindere dai contributi delle Università, in termini di ricerca, innovazione, partecipazione e condivisione con il territorio di concrete soluzioni volte al raggiungimento delle sfide globali, che si è chiamati ad affrontare per decarbonizzare l’economia.

In questo quadro i ricercatori dell’Ateneo sono figure chiave nel trasferimento della conoscenza energetica. Quello di oggi è sicuramente un semplice gesto, ma estremamente simbolico, che esprime la volontà del nostro Ateneo di attivare strategie di riduzione dei consumi energetici e dell’impronta di carbonio, contribuendo altresì al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali dell’Università Mediterranea». 

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