giovedì,Marzo 28 2024

Reggio, celebrata all’Hospice la giornata mondiale del malato

L'iniziativa promossa per far capire alla comunità la grande attenzione che c’è da parte degli operatori del settore verso le categorie più deboli

Reggio, celebrata all’Hospice la giornata mondiale del malato

Presso l’Hospice-Fondazione di Via delle Stelle di Reggio Calabria è stata celebrata la Giornata Mondiale del Malato con un meeting, rivolto a tutti ed in primo luogo ai concittadini, di sensibilizzazione e di informazione su questa delicata ed importantissima tematica a cui hanno partecipato il Presidente dell’Hospice Vincenzo Nociti, la Presidente dell’Associazione Lidia Papisca insieme alla sua Addetta Stampa Natia Malaspina e Eliana Carbone organizzatrice dell’evento. Ha introdotto l’argomento Eliana Carbone, che dopo aver ricordato che la Giornata del Malato ricorre l’11 Febbraio di ogni anno ed è stata istituita da Papa Giovanni Polo II in onore della Beata Vergine Maria di Lourdes, ha sottolineato l’importanza dell’argomento perché il Malato ha una sua dignità, dignità dell’uomo che è il fondamento dei Diritti Umani proclamati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 rivolta all’Uomo di tutto il mondo, redatta dalla Commissione dei Diritti Umani dell’ONU e sottoscritta dai 193 Paesi aderenti. 

A questo punto è intervenuto Nociti che ha manifestato la sua piena adesione a questa iniziativa per la sensibilizzazione nei confronti di una categoria debole come quella del Malato e che ha sottolineato di partecipare a questo piccolo Forum nella qualità di Presidente dell’Hospice sia come Medico sia anche come Amministratore per poter controllare, migliorare , adeguare tutte le normative e per far sì che questa struttura, che è già un fiore all’occhiello, possa decollare anche dal punto di vista amministrativo. Nociti ha poi precisato che la struttura dell’Hospice-Fondazione di Via delle Stelle di Reggio Calabria ha la disponibilità di 10 posti letto per i malati oncologici, che sono veramente molto pochi per il bisogno che c’è in questa città ed in questa provincia e perciò proprio per questo uno dei suoi obiettivi principali sarà di andare ad ampliare questa struttura ma non solo dal punto di vista quantitativo ma anche da quello qualitativo. «Cosa vuol dire questo?- ha continuato il Presidente Nociti- Vuol dire che oggi l’Hospice non serve solo per le malattie oncologiche ma dovrebbe servire anche per le cosiddette malattie cronico-degenerative e quindi supportare i bisogni di quei malati che soffrono di demenze come la demenza di Alzheimer o  la Sclerosi stessa in maniera tale che si riesca sia a togliere il peso della situazione che grava sui familiari  e soprattutto a fare del bene al Malato che si ritrova in un ambiente come questo in cui viene coccolato ed  alleviare nella gestione del paziente anche i Caregiver, che si impegnano nelle attività quotidiane di cura del malato».

E in quest’ottica di impegno per realizzare il benessere comune e sostenere i malati più gravi ed anche terminali spicca il servizio offerto a favore dell’estetica oncologica dall’Associazione di Volontariato Grace di cui è Presidente  Lidia Papisca, la quale, intervenendo nel meeting, ha fatto presente che è nata una collaborazione tra la sua associazione e l’Hospice proprio per l’obiettivo comune di cercare di migliorare la qualità di vita di questi pazienti dandogli dei servizi estetici certi e sicuri e adeguati per questa tipologia di malati, che sono sensibili e vulnerabili. «E’necessario- ha detto Papisca- che ci sia competenza, professionalità ed anche empatia da parte dell’operatore che fornisce questo tipo di servizi e che l’associazione Grace con i suoi volontari cercherà di essere presente in struttura almeno 2 volte al mese per dare aiuto a tutto lo staff e a Nociti nel supportare i malati, soprattutto quei malati che non hanno la possibilità di potersi muovere o di essere supportati in questo». 

Nociti ha voluto infine ribadire che oltre la dovuta assistenza sanitaria e farmacologica è necessario rispettare la dignità della persona del paziente e questo è possibile anche attraverso le cure estetiche, perché con esse si riesce a fare sentire al Malato quanto è importante per noi il suo benessere anche psicologico e lo si aiuta nello spirito.  Carbone ha concluso l’incontro dicendo che con queste riflessioni, considerazioni, scambio di informazioni tra Nociti, Papisca e Carbone si è voluto raggiungere l’intento di far capire alla Comunità la grande attenzione che c’è da parte degli operatori del settore verso le categorie più deboli come quella del Malato, in maniera che essa venga compresa, condivisa, supportata ed apprezzata.

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