Pericoli della rete, Bruzzone a Reggio: «Aumento vertiginoso di depressione e ansia tra i giovani» – FOTOGALLERY

Un’esperta per parlare ai ragazzi con il loro linguaggio e per mettere in guardia genitori ed educatori sui rischi di internet. Stamattina il teatro Cilea di Reggio Calabria ha ospitato la giornata formativa “Navighiamo sicuri nella rete e nella vita”. L’evento, promosso dalle associazioni “Jole Santelli” e “La caramella buona” con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, ha avuto come ospite d’eccezione la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone.

La criminologa

Che linguaggio bisogna usare per farsi comprendere dai ragazzi? È questa la domanda a cui ha risposto Bruzzone: «Sono abituata a parlare con loro da tanti anni e uso un linguaggio accessibile e comprensibile facendo molti esempi pratici, in modo tale da trasferire concetti che possono apparire complessi. Con i ragazzi bisogna parlare la loro lingua».

E con genitori ed educatori invece?
«Per certi versi alcuni passaggi li hanno più chiari i ragazzi rispetto agli educatori. Il problema grosso è che figure di riferimento come educatori e genitori non hanno ben chiaro cosa hanno davanti, non hanno compreso la minaccia che viene rappresentata all’interno di determinati tipo di piattaforme. Oggi parliamo di Tik Tok, dubito che la maggior parte degli adulti abbiano idee di cosa contenga questa piattaforma e dei rischi che corrono i loro figli quando sono davanti a uno schermo. Bisogna cominciare a trasformare gli adulti in sentinelle più efficaci e più attente se vogliamo dare una chance a questi ragazzo. I dati sono spaventosi: c’è un aumento vertiginoso di problematiche depressive e ansiose correlate all’utilizzo dei social media. Siamo davanti alla crisi di salute mentale più grave mai affrontati nel corso della storia evolutiva della nostra specie».

Alla fne di questi appuntamenti in tour ai ragazzi resta sicuramente impresso qualcosa.
«A parte le domande su come usare i social in maniera efficace, come proteggersi dai pericoli della rete – chiarisce la criminologa – mi fa molto piacere che mi chiedano che tipo di percorso fare per il tipo di lavoro che svolgo. Cominciare a ragionare sul futuro a quell’età vuol dire che hai colpito l’interesse di questi ragazzi e offerto loro una traiettoria per costruire una professione».

L’associazione Jole Santelli

L’incontro è stato promosso dall’Associazione Jole Santelli. Come spiega Roberta Santelli: «Contro le insidie di internet che ormai sono diventate enormi e sotto gli ovvio di tutti. Internet deve essere vista come un’opportunità in più per i ragazzi e non come una prigione perché in questo momento i ragazzi sono chiusi in se stessi e pensano solo al presente senza in investire sul futuro perché con internet è tutto immediato. Il problema enorme che oggi hanno da gestire le famiglie e le scuole è far capire ai ragazzi che è il momento di investire sul futuro».

Le fa eco la sorella Paola: «Siamo contenti e onorati di aver potuto instaurare questa collaborazione che ci consente oggi di essere qui con “La caramella buona”. Abbiamo fortemente voluto questa giornata formativa a Reggio “Navigare sicuri” perché il vero problema oggi è che i nostri figli, nativi digitali, non hanno delle regole comportamentali. Dunque è indispensabile che tutti noi, genitori, educatori, specialisti, istituzioni gettiamo le basi per un’implementazione di un vademecum di informazione digitale».