sabato,Aprile 20 2024

Calcio a Pasqua, l’appello di don Zampaglione: «Fermatevi nel giorno di Cristo risorto»

Il direttore dell’Ufficio diocesano sport, turismo e tempo libero chiede di ripensare la programmazione dello sport durante il periodo pasquale

Calcio a Pasqua, l’appello di don Zampaglione: «Fermatevi nel giorno di Cristo risorto»

«Il calcio è bello, ma è giusto che almeno a Pasqua si fermi. La Pasqua è sacra ed è triste vedere che si gioca il Venerdì Santo e anche il Sabato Santo e pure Lunedì dell’angelo. Bisogna ritornare a mio avviso, ai veri valori, e a far capire a tutti l’importanza della sacralità della domenica dove i cristiani, così come negli altri giorni di precetto, si astenevano dal dedicarsi al lavoro, lo santificavano e davano alle loro famiglie e ai loro parenti il tempo e le attenzioni che difficilmente si possono loro accordare negli altri giorni della settimana».

Così in una breve nota don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella e direttore dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova.

«Lo sport, e soprattutto il calcio, va ripensato e rivisto durante il periodo Pasquale. La Pasqua va “salvata”. Mi rivolgo a chi dirama le date durante il periodo della Pasqua – insiste don Zampaglione -, la Pasqua è sacra, fermatevi nel giorno di Cristo risorto. Date la possibilità a tutti i calciatori di trascorrere questi giorni con le loro famiglie e di santificare questi giorni. Già – conclude il direttore dell’Ufficio diocesano sport – si sottrae la domenica ai calciatori almeno a Pasqua fermatevi».

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