Oppido Mamertina, gli studenti dell’Aeronautico “spiccano il volo” pilotando un aeromobile Piper

Sono passati tre anni da quando l’Istituto d’istruzione superiore “Gemelli Careri” di Oppido Mamertina ha introdotto il nuovo indirizzo “Trasporti e logistica” nell’articolazione “Conduzione del mezzo aereo”. Il nuovo indirizzo, comunemente denominato “Istituto aeronautico”, è idoneo a formare operatori in tutto il settore aeronautico, con ampi sviluppi nel mondo del lavoro: piloti di aerei di linea o privati; operatori dei servizi di assistenza al volo; operatori dei servizi aeroportuali a terra; operatori nelle aziende di manutenzione aeronautica; operatori nella gestione della logistica aeroportuale; operatori di velivoli a pilotaggio remoto (droni).

Dopo una fase di avvio incerta a causa della pandemia da Covid, gli alunni del triennio di specializzazione dell’Istituto Aeronautico, quest’anno hanno finalmente potuto frequentare tutti i corsi, studiando tutte le materie di indirizzo e fra queste anche “Scienze della navigazione, struttura e conduzione del mezzo aereo”, del docente Bruno Polifroni, che vanta anche il brevetto di pilota di Aviazione generale. Grazie alla sua caparbietà, gli studenti hanno avuto modo di “spiccare il volo” nel vero senso della parola, compiendo la loro prima trasvolata, non da semplici passeggeri, ma da allievi piloti.

Il primo volo

Per gli alunni, che avevano già svolto diverse attività pratiche operative, come quella del dicembre dello scorso anno, quando sono stati ospiti nella Base dell’Aeronautica militare di Sigonella, in Sicilia – durante la quale hanno avuto modo di trascorrere un’intera giornata con operatori specialisti, ufficiali piloti, manutentori aeronautici, operatori del servizio meteo e gestori della torre di controllo e avvicinamento – questa è stata la prima esperienza da piloti.

L’operazione, fortemente voluta dal docente Polifroni, si è svolta nell’aeroporto di Reggio Calabria, in sinergia con la Scuola volo dell’Aeroclub dello Stretto, dove gli studenti del terzo anno si sono alternati al posto di comando di un aeromobile Piper PA-28, accompagnati dall’istruttore di volo dell’Aeroclub comandante Antonio Catizzone, pilota di linea di Boeing 737, con oltre 11.000 ore di volo e dal loro docente Bruno Polifroni. Per molti di loro, che non avevano mai viaggiato con un aereo, l’esperienza è stata anche il battesimo del volo. Gli alunni hanno così portato in decollo e pilotato l’aereo in modo autonomo, volteggiando sullo Stretto. «È stata un’esperienza fantastica – hanno commentato una volta tornati “con i piedi per terra” -. Non dimenticheremo mai la splendida giornata trascorsa, che rimarrà per sempre impressa nel nostro cuore di aeronautici».

Le novità per il centenario dell’Aeronautica militare

L’Istituto aeronautico, che mira a diventare un’eccellenza tutta calabrese, ha in programma importanti novità per celebrare i 100 anni dell’Aeronautica militare, con la quale ha già avviato importanti attività di collaborazione formativa. Intanto, grazie alla sinergia con la Scuola volo dell’Aeroclub dello Stretto, l’Istituto avrà la possibilità di collaborare all’importante manifestazione aerea che si terrà a Reggio Calabria il prossimo 30 luglio, quando si esibiranno le Frecce Tricolori.

L’intitolazione a Giuseppe Cenni

Inoltre, a maggio, verosimilmente giorno 5, salvo cambiamenti, si terrà la cerimonia di intitolazione del corso aeronautico all’aviatore, considerato una leggenda dell’aeronautica militare, Giuseppe Cenni, il più giovane e decorato ufficiale superiore della Regia Aeronautica, morto in Aspromonte il 3 settembre del 1943, quando al comando del 5° Stormo, fu mandato a ostacolare lo sbarco alleato in Calabria.
A deciderlo, il 3 novembre dello scorso anno, è stato il Consiglio d’istituto, con il testa il dirigente scolastico Giuseppe Peduto. Alla cerimonia di intitolazione prenderanno parte la vicepresidente della Regione, nonché assessore all’Istruzione Giusy Princi e il comandante dell’Aeronautica militare di Monte Scuro Massimo Alligri.