martedì,Aprile 23 2024

Regione, al via l’attività dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro

La presidente Cuzzupi: «Pronti a rendere un servizio alla collettività»

Regione, al via l’attività dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro

«La sensazione più premiale per chi, come me, affronta da sempre le problematiche del mondo del
lavoro, è dettata dal vedere tanti Enti, Istituzioni e soggetti professionali, come quelli presenti al
tavolo dell’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro
farsi parte attiva
collaborando tutti insieme alla definizione delle cose da fare».


Queste le parole di Ornella Cuzzupi al termine della prima riunione operativa dell’Organismo da
lei presieduto
. Proprio la Regione, con una legge ad hoc, ha delineato compiti e mansioni
dell’Osservatorio che, per peculiarità e ampiezza d’intenti, si differenzia da ogni altro analogo
istituto. Questa differenza rappresenta il valore aggiunto del lavoro intrapreso ed è stata ben
compresa dai soggetti istituzionali (Inail, Inps, Ispettorato del Lavoro, Confapi, Consulenti del
Lavoro, Anmil unitamente alle forze sociali presenti) che oltre a delineare le prossime azioni hanno
condiviso e offerto concreti e propositivi spunti alla discussione.


«Deve essere motivo di orgoglio per la regione prendere atto di come tutti i componenti presenti
dell’Osservatorio presenti abbiano contribuito all’individuazione di ogni iniziativa. Sono
state messe sul tavolo non solo preziose indicazioni ma apporti concreti per il prosieguo dei lavori.
La piena disponibilità, il chiaro interesse a risolvere e prevenire quanto più possibile le
discriminazioni nei luoghi di lavoro, la volontà di cercare elementi atti a definire per la prima volta il
perimetro del fenomeno troppo spesso celato, sono elementi fondamentali per una vera politica a
favore della gente. Il tutto senza altri scopi se non quello di rendere un servizio alla
collettività
. Ricordiamo che tutti gli interessati all’Osservatorio operano senza alcun riscontro
economico ma per il solo scopo di contribuire a migliorare la struttura sociale di una meravigliosa
terra qual è la nostra».


La riunione ha affrontato i temi di organizzazione interna all’Organismo individuando precise
attività che vanno dalla ricerca di dati, fatti e testimonianze al calendario dei lavori, sino ad arrivare
alla proposta, condivisa in maniera plenaria, di organizzare incontri e visite presso varie realtà
produttive.
A tal proposito è stato rimarcato come in Calabria, così come nel Paese, un aspetto assolutamente
rilevante lo rivestono le piccole e medie realtà produttive e come il lavoro dell’Osservatorio deve
essere visto anche a supporto delle stesse imprese per evitare gli effetti deleteri delle
discriminazioni che si riflettono negativamente sulla produttività.


«Siamo pronti ad uscire dal Palazzo e affrontare il tema tra la gente e con la gente. Siamo pronti,
oggi è stato ribadito da tutti i presenti, ad andare sui luoghi di lavoro, prendere nota delle
problematiche, spiegare il nostro operato, far comprendere che c’è un’Istituzione pronta a
difendere la dignità del lavoro. Il nostro compito – dice il presidente Cuzzupi – è proiettarci oltre i
soliti canoni ed affrontare il problema “discrimine” in toto, sotto ogni aspetto. Il tutto avendo
come obiettivo quello di dare il massimo supporto ai Vertici regionali affinchè abbiano gli strumenti
idonei per intervenire. Comprendo, lo comprendo bene, che questo non è un comodo viatico e che
per diversi soggetti è decisamente più facile attenersi a stereotipi già utilizzati, ma l’intuito del
presidente Mancuso e del governatore Occhiuto d’alzare il tiro e portare il discrimine in ogni
suo aspetto sotto i riflettori è un balzo in avanti nella civiltà del lavoro
».


L’Osservatorio si è dato appuntamento per l’analisi dei dati raccolti e per la definizione delle
prossime iniziative
da intraprendere nella prima decade di luglio.

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