Reggio, Versace, Romeo e Barreca alla Giornata dell’Incontro: «Partecipazione fondamentale per lo sviluppo del territorio»
Romeo: «Entro l’estate partiranno i lavori di ristrutturazione della scuola "Ibico"»
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto alla seconda edizione de “La giornata dell’incontro – Ritroviamoci”, organizzata dall’associazione “Noi per Santa Caterina” negli spazi della villetta Sant’Ambrogio. All’evento erano presenti anche i consiglieri comunali delegati del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Romeo e Franco Barreca, oltre a numerose autorità civili e religiose che hanno contribuito a fare la storia del quartiere cittadino.
«E’ bello ritrovarsi fra tanta gente che condivide l’amore e la passione per il proprio rione», ha detto Versace ringraziando gli organizzatori ed il presidente dell’associazione Pino Serranò. «A distanza di un anno – ha ricordato – siamo in grado di poter affermare che molte delle richieste fatte nel corso dell’ultima edizione de “La giornata dell’incontro” sono state evase. Penso al problema dei rifiuti, alla scomparsa dei cumuli d’immondizia che riempivano le vie del quartiere, alla questione della scarsa illuminazione della parte nord oppure all’idea di prevedere uno sbocco a mare e che rientra nella progettazione di Comune, Autorità portuale e Città Metropolitana sul nascituro porto cittadino. Qualcosa, insomma è stata fatta, anche se è sempre e comunque troppo poco. Dobbiamo e possiamo fare di più e ce ne assumiamo appieno la responsabilità». «Se qualcosa si è mosso – ha continuato – è anche grazie e soprattutto alla collaborazione dei cittadini e degli stessi promotori dell’associazione “Noi per Santa Caterina”, cui va il mio ringraziamento perché rappresentano un presidio ed un megafono importante per le istanze del territorio. Abbiamo bisogno dell’associazionismo, delle forze sane, di chi non si arrende e, nel suo piccolo, opera e lavora per il bene della comunità. Spesso, infatti, un amministratore è solo, in particolar modo oggi di fronte all’assenza di luoghi di discussione dove poter fare politica e progettazione. Insieme, tutti insieme, possiamo continuare a lavorare per riuscire a raccontare, in maniera diversa, la nostra amata città».
«La partecipazione – ha concluso Versace – è, dunque, fondamentale per isolare le mele marce, quanti agiscono per soffocare i nostri territori, quanti sfruttano i favori del buio per far calare le tenebre sul futuro dei nostri figli. In questo momento, il mio pensiero corre alla sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, rimasta vittima di una indecente intimidazione. Ecco, le persone perbene, la stragrande maggioranza delle nostre città e dei nostri quartieri, non possono girare le spalle di fronte a fatti del genere. Insieme, lo ribadisco, possiamo segnare piccole-grandi vittorie».
Parole condivise dal consigliere comunale delegato al programma Agenda Urbana, Carmelo Romeo, che, nel ripercorrere «il proficuo rapporto di collaborazione» con l’associazione “Noi per Santa Caterina”, ha rivelato un’importante novità per il rione: «Entro l’estate partiranno i lavori di ristrutturazione della scuola “Ibico”. E’ un obiettivo che ci eravamo posti con il sindaco Giuseppe Falcomatà, individuando l’istituto di Santa Catarina quale primo beneficiario dei corposi finanziamenti inseriti in Agenda Urbana per il recupero di alcune scuole. L’iter, proseguito con il facente funzioni Paolo Brunetti, sempre e costantemente in contatto con i rappresentanti del sodalizio presieduto da Pino Serranò, ha portato allo stanziamento di 2,6 milioni per riconsegnare alla città uno dei sui presidi culturali più importanti. Il prossimo anno saremo di nuovo qui col cantiere dell’ “Ibico” in piena attività e pronti a dare un ulteriore step sulla fine lavori».
Il consigliere delegato al Servizio idrico, Franco Barreca, nel sottolineare la serietà della situazione che interessa il settore, ha annunciato «l’attivazione, a breve, di cinque grandi serbatoi, fermi da 17 anni, già a partire dall’estate ormai imminente». «Stiamo lavorando su molte condotte – ha detto – e mi auguro si riesca ad implementare l’adduzione idrica anche dentro le case considerato che siamo nelle condizioni di poter intervenire, tempestivamente, ogni qualvolta se ne presenti la necessità». «Molti passi avanti sono stati fatti – ha concluso Barreca – e, fra mille difficoltà, ne faremo tanti altri».