martedì,Maggio 13 2025

Da Bova Marina al Giappone, successo per il tenore Davide Tuscano

Partito per un jump in nella tournée organizzata dal Teatro Massimo di Palermo nel paese nipponico, ci ha raccontato in esclusiva la sua esperienza

Da Bova Marina al Giappone, successo per il tenore Davide Tuscano

Metti una sera di giugno in cui ti squilla il telefono e ti dicono che domani dovrai partire per andare a cantare dall’altra parte del mondo, al fianco di una delle più famose star mondiali dell’Opera. Questo è quello che è accaduto al giovane tenore Davide Tuscano, promessa dell’Opera italiana. Davide, 28 anni, è partito del suo paese nell’area grecanica della Calabria, Bova Marina, letteralmente alla conquista del mondo, arrivando ad esibirsi nella tournée del teatro stabile di Palermo fino a Nagoya, in Giappone. Lo abbiamo intercettato telefonicamente appena atterrato, mentre si dirige con la macchina verso casa a Verona, per farci raccontare in esclusiva la sua recente esperienza.

«Ho effettuato un jump in, ossia ho sostituito un cantante che si è ammalato all’improvviso – racconta il tenore -. La cosa straordinaria è che mi hanno chiamato il mercoledì mattina per partire il giovedì mattina… per il Giappone, dall’altra parte del mondo! Sono arrivato venerdì nel pomeriggio e sabato ho dovuto cantare nei panni di Rodolfo nella Bohème di Puccini, un ruolo principale e decisamente impegnativo».
Un cast di tutto rispetto quello della Bohème, dove Davide Tuscano si è affiancato ad artisti del calibro del soprano Angela Gheorghiu, una delle stelle dell’opera mondiale. «È la prima volta che posso lavorare veramente fra le stelle, letteralmente, ho provato una grande emozione, anche un po’ di preoccupazione, perché poi la testa ti dice “chissà se sei all’altezza?” oppure “sei consapevole che il canto è tante giornate positive ma può capitare la giornata in cui non va?” e allora speri non succeda in questo caso.

Tanti sacrifici, tanto studio perciò un grande bagaglio da cui attingere. 

«È un bagaglio che ogni giorno cresce sempre di più e che si arricchisce di queste esperienze. La Bohème rappresentata in Giappone faceva parte di una tournée organizzata dal Teatro Massimo di Palermo. Il pubblico giapponese è appassionatissimo alla nostra Opera, ha un grande calore, ci ha accolti e coccolati. L’apprezzamento e la passione per quello che stai facendo lì è il massimo che un artista possa desiderare”.

Con la fortuna di avere avuto al tuo fianco, in questa esibizione, dei grandi artisti che oltre alla loro bravura ci hanno messo veramente il cuore.

«Assolutamente si. Mi hanno supportato e sostenuto in tutto, non avendo avuto modo di provare se non qualche passaggio il giorno prima appena arrivato. Un grazie gigante lo devo ad Angela Gheorghiu, una vera stella internazionale, che ha saputo trasmettermi molta tranquillità, ed al Direttore d’Orchestra il M° Francesco Ivan Ciampa che, con grande generosità e delicatezza, mi ha guidato e trasmesso ogni emozione in diretta».

Quello che ha fatto Davide Tuscano è stato sicuramente straordinario, ai livelli dei più grandi interpreti internazionali, che deve riempire d’orgoglio tutta la nostra terra. Perché chi ha fatto teatro, musica, arte in generale nella vita, lo sa. Partire da un giorno all’altro, salire su un palco senza aver fatto una prova, senza conoscere la regia e i dettagli che il regista ha curato, improvvisare per più di due ore di fianco ad artisti di caratura internazionale e per giunta dall’altra parte del mondo, non sono cose che capitano tutti i giorni ma soprattutto sono cose che solo gli artisti più capaci e straordinari possono fare. Davide Tuscano è uno di quelli, partito da un piccolo paese dell’area grecanica, Bova Marina, con tanti sogni in tasca e quell’umiltà tipica di chi è capace di toccare le stelle e portare dietro di sé, con sé, un pizzico di quella scia luminosa che li rende speciali.

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