Taurianova, bagno di folla per il principe Alberto di Monaco: «Qui un legame di famiglia» – FOTOGALLERY
Il principe monegasco si è detto felice di poter «rendere omaggio a un passato comune»

Da piazza Italia ha attraversato l’intero corso XXIV Maggio a piedi, stringendo la mano a quanti gliela porgevano e salutando le scolaresche in festa che lo aspettavano lungo il tragitto fino al Comune, sventolando delle bandierine fatte con le loro mani. Così il principe Alberto II di Monaco ha fatto il suo ingresso, nella tarda mattinata di oggi, a Taurianova, dove ad attenderlo c’erano il sindaco Roy Biasi e tutta la sua Amministrazione.
Una volta giunto davanti al municipio – alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, tra i quali il vescovo Francesco Milito, il sindaco metropolitano Carmelo Versace e i consiglieri regionali Giuseppe Mattiani e Giuseppe Gelardi – il principe monegasco ha scoperto la targa posta a imperitura memoria della sua visita nella città già “feudo della famiglia Grimaldi”, accolto prima dall’inno monegasco e poi da quello italiano, suonato dai musicisti dell’associazione “Musica e cultura” diretti dal maestro Cettina Nicolosi, e interpretati dal soprano Cristina Alviano.
In piazza, prima di salire sul palco allestito per l’occasione, il principe ha trovato lo stemma monegasco riprodotto dagli infioratori della Proloco “Taurianova nel cuore” e una Madonna con bambino, realizzata dai madonnari degli “Amici del palco”, che gli hanno reso omaggio con un assaggio di quelle che sono le due manifestazioni simbolo della città, l’Infiorata e il Concorso internazionale dei madonnari.
Biasi: «Taurianova si riscatta dal periodo “nero” della sua storia»
«È per noi un grande onore ricevere nella nostra cittadina il principe Alberto II di Monaco – ha esordito il primo cittadino -. La Calabria viene spesso dimenticata e confinata in una sorta di limbo, fin quando non la destano moti di orgoglio dei suoi abitanti, che però si aggrappano troppo spesso a vane speranze di rivoluzione. Ma la chiave sta nel capire che nessuna rivoluzione sarà mai possibile senza un risveglio delle consapevolezze e senza la voglia di riscatto che può scaturire solo dalla profonda coscienza di quello che è stato il proprio passato. Oggi, in piazza del Municipio, che è il cuore pulsante della nostra città, viene riscoperto questo passato. Taurianova ha investito in questi ultimi anni tantissimo per rinnovare la sua posizione, per accrescere la sua visione in positività, bellezza e cultura, per il passato glorioso dei nostri antichi casati racchiusi in secoli di oblio.
La nostra storia era stata cancellata da catastrofi naturali e da azioni delittuose. L’immagine della nostra amata città era stata spenta da periodi neri e tristemente noti, culminati negli ultimi decenni del Novecento, che ne avevano offuscato la gloria e il futuro. Ma è cominciato un incessante percorso di rinascita che vede oggi uno dei momenti più significativi di questa ascesa, nella presenza tra noi del principe Alberto. Una città che svela le sue origini, le ripercorre fiera e rinasce, come l’araba fenice del casale di Jatrinoli, che è risorta dalle sue ceneri, o il casato di San Martino. Tutto questo è rappresentato nel nostro stemma comunale che orgogliosamente vede ancora raffigurato l’antico simbolo della famiglia Grimaldi». Stemma che, riprodotto in argento smaltato dal maestro orafo Giovanna Plataroti, e custodito all’interno di un cofanetto realizzato con il legno di un ulivo secolare della Piana di Gioia Tauro, è stato consegnato dal primo cittadino al principe Alberto. Il sindaco ha poi l’annunciato il conferimento della cittadinanza onoraria al principe monegasco, votato proprio ieri in Consiglio comunale.
Il principe Alberto: «Felice di essere qui»
La parola è quindi passata al principe Alberto, il quale ha innanzitutto ringraziato per l’accoglienza ricevuta. «Poco meno di un anno fa – ha affermato – sono venuto in Calabria, per visitare Cittanova, Gerace e Molochio. Questo viaggio faceva seguito a una prima visita avvenuta a San Demetrio Corone nel maggio 2019. Quindi ho già avuto modo di apprezzare la bellezza della vostra terra e la generosità e l’ospitalità dei calabresi, ma no avevo ancora avuto occasione di visitare Taurianova. Sono felice di essere qui oggi con voi per rendere omaggio a un passato comune e riallacciare i legami che c’erano con la mia famiglia». Il principe ha quindi spiegato la finalità dell’associazione dei “Siti storici Grimaldi” nata nel 2015, che ha lo scopo di riunire in un percorso, segnato da un forte legame storico e culturale, tutti i Comuni che nella loro storia hanno avuto un rapporto con la famiglia Grimaldi di Monaco.
Subito dopo il suo intervento, il sindaco Biasi ha letto le motivazioni che hanno portato al conferimento della cittadinanza onoraria e consegnato al principe diversi doni, tra i quali quadri realizzati dalle pittrici Loredana Mondello, Antonella Larosa e Antonia Coniglio e sculture del maestro ceramista Vincenzo Ferraro, mentre il principe dal canto suo ha donato al primo cittadino una statua raffigurante il suo antenato Francesco Grimaldi e un cesto di prodotti tipici monegaschi. Subito dopo, il principe ha visitato il vicino palazzo dei nobili Contestabile, dimora storica calabrese tra le più note, al cui interno è stata allestita un’esposizione di prodotti tipici dell’artigianato locale.