Chiusura Limina, i sindaci della Locride in attesa di un segnale da Salvini
Il ministro delle infrastrutture aveva garantito ai presidenti Maesano e Imperitura di volerli incontrare a Roma. Stasera riunione del comitato

Ci eravamo lasciati quasi due mesi fa, quando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva espresso parere favorevole alla proposta progettuale rimodulata dall’Anasdi allestire un cantiere notturno per i lavori di manutenzione all’interno della galleria Limina sulla Jonio-Tirreno, la cui chiusura era inizialmente prevista da gennaio 2024 per la durata di 20 mesi. Il pressing di sindaci e Regione ha scongiurato il rischio isolamento di Locride e Piana, limitando la realizzazione dell’opera, che prevede anche il raddoppio del traforo per una spesa stimata tra i 100 e i 150 milioni di euro, alle sole ore notturne. Ma da quando?
Il presidente dell’associazione dei comuni della Locride Vincenzo Maesano e il presidente del comitato dei sindaci Giorgio Imperitura nelle scorse settimane a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci hanno avuto un breve contatto con il ministro Salvini, il quale ha preannunciato di volerli convocare a Roma per fare il punto della situazione. Al momento tuttavia dal Dicastero di via Nomentana nessuna comunicazione è partita in direzione Siderno, ne è dato sapere se l’avvio dei lavori notturni, come fatto trapelare settimane addietro, sia stato confermato con l’inizio del nuovo anno. Il tema sarà sul tavolo del comitato dei primi cittadini, che si riuniranno questa sera per capire come procedere e affrontare i prossimi passaggi senza farsi trovare impreparati.