martedì,Settembre 17 2024

L’Infiorata di Taurianova al Festival delle arti effimere Unesco di Firenze

Gli infioratori taurianovesi realizzeranno un tappeto monumentale in piazza del Duomo, insieme a quelli di altre dodici città italiane, della Catalogna e di Malta

L’Infiorata di Taurianova al Festival delle arti effimere Unesco di Firenze

L’Infiorata di Taurianova sbarca a Firenze. Domani, in Piazza del Duomo, gli infioratori taurianovesi, insieme ad altri 150 provenienti da altre 12 città d’Italia ma anche dalla Catalogna e da Malta, realizzeranno un monumentale tappeto di fiori e altri materiali naturali, dal titolo: “Le meraviglie dell’Unesco italiano, in un sogno tutto effimero”. Infioratori, tappetari e posatori italiani, catalani e maltesi esalteranno la bellezza e l’unicità dei beni Unesco in Italia, con un’opera che segna anche il particolare momento storico in cui “L’arte di creare tappeti di fiori e di altri materiali naturali” ha presentato la propria candidatura a Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.

Dalle ore 9 di domani, gli “alfombristas” creeranno un’opera unica e originale, utilizzando fiori, segatura, trucioli, sale, sabbia, verdura e altri materiali naturali, che mostrerà la grandezza e le infinite possibilità espressive di quest’arte effimera. L’associazione CulturArte Noto, con a capo la sua presidente Valentina Mammana – che è anche il direttore artistico della sesta edizione dell’Infiorata di Taurianova – ha progettato e diretto la realizzazione di questo evento, con la collaborazione delle associazioni di Tappeti di segatura di Camaiore, Infiorata Montefiore dell’Aso e Truciolinarte di Torricella Sicura e la partecipazione degli infioratori, tappetari e posatori di Noto, Camaiore, Montefiore dell’Aso, Bolsena, Torricella Sicura, Gerano, Acireale, Pachino, Guspini, Genzano, Portopalo e Taurianova, ma anche degli alfombristas di Gozo (Malta) e della Catalogna (Spagna).

Il tappeto che verrà realizzato a Firenze, fa parte delle attività che si stanno sviluppando in Italia, Spagna e Malta nell’ambito del progetto Flower Carpets Arts, selezionato dalla Commissione europea all’interno del programma culturale Europa Creativa e conferma la straordinaria capacità di quest’arte di essere tanto effimera quanto salda in valori e principi, quelli dell’amicizia, del rispetto e dell’aiuto reciproco, che contribuiscono alla nascita di legami duraturi. Quello che sarà il più grande tappeto di fiori mai visto a Firenze, rimarrà esposto domani e dopodomani per poi scomparire, lasciando la sua effimera bellezza nella memoria di quanti lo contempleranno.

L’opera

L’opera vuole far immergere l’osservatore tra le meraviglie italiane, da qualsiasi prospetto la si guardi. In particolare, riprende le maggiori opere d’arte dei territori annessi ai luoghi nei quali si pratica l’arte dei tappeti delle associazioni appartenenti alla Cidae (Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero), con le sue mille sfaccettature. La sagoma che la racchiude è un rimando alla nascita del Rinascimento a Firenze, più precisamente alle formelle distribuite su uno dei portoni del battistero di San Giovanni, realizzato grazie all’esito di un concorso indetto nel 1401 dall’arte di Calìmala, dove i concorrenti avrebbero dovuto rappresentare la scena del sacrificio di Isacco, come modello per tutte le altre scene.

Al centro della grande opera emerge il simbolo dell’Unesco, mentre il giglio fiorentino si ripete ai vertici del quadrato. I quattro cerchi che compongono la geometria, invece, racchiudono in sé elementi artistici di una o più regioni. La prima circonferenza è dedicata alla Toscana e alle Marche, riprendendo l’audace volto del David di Michelangelo, il rosone gotico del meraviglioso duomo di Santa Maria del Fiore e una delle torri del palazzo ducale di Urbino, racchiuso dai tipici decori geometrici del gotico toscano. La seconda circonferenza è dedicata al Lazio, col Colosseo romano, e i particolari della villa d’Este di Tivoli e la fontana di San Sebastiano di Genzano, incorniciati da un ornamento di tipo geometrico, ispirato ai decori nei mosaici delle domus romane.

Il terzo cerchio è dedicato invece alla Calabria, con uno dei magnifici bronzi di Riace, alla Sardegna con uno dei tanti nuraghi e il decoro tutto intorno ispirato dai mosaici di Teramo in Abruzzo. Infine, il quarto cerchio è dedicato alla Sicilia, con elementi che la rappresentano per intero: la trinacria col suo sguardo magnetico, posizionata al centro della ruota di un carretto tipico siciliano, con un accenno ai decori architettonici barocchi di Noto.

«La mission della nostra Infiorata è quella di promuovere, in ogni edizione, la cultura prediligendo i luoghi, i personaggi, le bellezze e l’arte del nostro territorio – ha spiegato il presidente della Pro Loco “Taurianova nel cuore”, Nello Stranges – così, anche in questa occasione, non abbiamo voluto venir meno al nostro originario proposito, scegliendo di rappresentare uno dei Bronzi di Riace, che sono l’emblema della nostra regione, senza dimenticare che fu proprio a Firenze che le due statue furono trasportate nel gennaio del 1975 e affidate alle cure dei restauratori Renzo Giachetti ed Edilberto Formigli, mentre nell’autunno del 1980, terminati lavori, fu proprio in questa città che vennero esposte, accompagnate dall’illustrazione delle varie fasi di restauro. In virtù di questo legame, abbiamo pensato che la scelta più giusta, fosse rappresentare la Calabria proprio con i Bronzi».

I partecipanti

Tutti gli artisti e i creatori che si incontreranno a Firenze per creare il tappeto di fiori appartengono ad associazioni di infioratori, tappetari e posatori che fanno parte della Cidae, mentre gli alfombristas di Gozo e della Catalogna sono partners del progetto. Le associazioni in questione sono:

Associazione Culturarte Noto ODV
Associazione Infiorata Montefiore Dell’aso
Associazione Tappeti di Segatura Camaiore
Associazione Infioratori Bolsena
Associazione Infiorate Artistiche Trucioli in Arte Torricella Sicura
Associazione Gruppo Infioratori Gerano
Associazione Culturale Coriandolata Acireale
Associazione Inverdurata Pachino
Associazione Infioratori Santa Maria Guspini
Associazione Accademia dei Maestri Infioratori di Genzano di Roma
Associazione Portopalo Insabbia
Associazione Infiorata Taurianova nel Cuore
Associazione Infioratori Matteo Raeli Noto
Federació Catalana De Catifaires
Espressjonarti Malta

Il progetto europeo

“Flower Carpets Art” è un progetto che fa parte di Creative Europe, il principale programma della Commissione europea a sostegno dei settori culturali e creativi, sviluppato dall’associazione CulturArte Noto, dalla Federació Catalana d’Entitats Catifaires (Spagna – Catalogna), e dal Comune di Gharb (Malta – Gozo) per tutto il 2023 e il 2024. Questo progetto porta l’arte di creare tappeti di fiori e altri elementi naturali in diversi Paesi europei, nel tentativo di superare la barriera della frammentazione di piccoli gruppi e associazioni e di creare strumenti che facilitino e promuovano un lavoro comune che permetta la condivisione di conoscenze ed esperienze. Con questo tappeto monumentale, l’associazione CulturArte di Noto vuole mostrare la bellezza della realizzazione di tappeti artistici effimeri, ma soprattutto vuol lanciare un messaggio che si lega alla filosofia del mondo alfombristas: realtà e materiali diversi possano convivere insieme, perchè un sogno diventà realtà solo quando viene condiviso.

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