A Brancaleone Vetus c’è una nuova primavera: esempio virtuoso di impegno sociale
L'impegno e la dedizione della Pro Loco, guidata da Carmine Verduci, ha restituito alla comunità un gioiello da vivere e scoprire

Nel cuore della provincia reggina, perfettamente a cavallo tra l’area grecanica e quella locridea, il borgo fantasma di Brancaleone Vetus sta – ormai da qualche anno – vivendo una vera e propria rinascita grazie al duro lavoro e all’impegno della comunità locale. Recentemente, i volontari della Pro Loco Brancaleone hanno completato una serie di interventi cruciali per la sicurezza e il rinnovamento dell’area del parco archeologico urbano, un sito di grande valore storico e culturale.
Uno degli ultimi lavori realizzati include il rifacimento di una parte della staccionata lungo il viale principale, un’operazione guidata da Salvatore Romeo, uno dei soci della Pro Loco guidata dal giovane Carmine Verduci. Questo si aggiunge al completamento della passerella, realizzata in legno di castagno e abete, situata in Piazza Vittorio Emanuele III, sottoposta dai volontari a trattamenti conservativi essenziali per garantirne la durabilità nel tempo. Non ultimo l’impegno proprio in questi giorni di alcuni soci. Segno di una cura “maniacale”, come fosse letteralmente casa propria. Cura e amore verso il territorio che hanno portato la Pro Loco brancaleonese ad essere addirittura nominata in tutto il bel paese, come esempio virtuoso, dall’Epli, l’Ente Pro Loco Italiane, che la riconosce come vera e propria eccellenza.
Queste iniziative sono soltanto l’inizio di un programma più ampio di lavori previsti in vista della stagione estiva, con l’obiettivo di arricchire ulteriormente il borgo e renderlo una destinazione accogliente per i visitatori. Da sempre, nonostante l’assenza di finanziamenti pubblici e con il solo sostegno della comunità e dei visitatori, la Pro Loco sta riuscendo a sostenere questo progetto grazie anche alle donazioni del 5 per mille, un contributo che si sta rivelando fondamentale.
L’importanza di Brancaleone Vetus come culla della civiltà locale e meta turistica è in crescita, e i suoi promotori sperano di continuare a proteggere e valorizzare questo gioiello storico attraverso l’impegno continuo e la generosità dei suoi sostenitori. La storia di Brancaleone Vetus, della sua rinascita e dell’impegno di un gruppo di giovani volenterosi, è un chiaro esempio di come l’impegno collettivo possa fare la differenza, trasformando un luogo dimenticato in un centro di attività culturale e storica. Oggi, dove prima c’era l’abbandono, sta nascendo una nuova primavera.
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