sabato,Dicembre 7 2024

Reggio, a Sambatello la rievocazione storica della presa di possesso della ricompra della Baronia

L'evento, ideato e portato avanti dal Centro Studi Colocrisi, è un’iniziativa cofinanziata dalla Regione Calabria

Reggio, a Sambatello la rievocazione storica della presa di possesso della ricompra della Baronia

Nei giorni scorsi si è svolta a Sambatello la Rievocazione storica della presa di possesso della ricompra della Baronia di Sambatello. Un avvenimento del 1640 a seguito della vendita all’asta della Baronia, della protesta dei sindaci di allora che hanno ottenuto la ricompra allo stesso prezzo (52 mila ducati) di quando è stata venduta.

L’evento, ideato e portato avanti dal Centro Studi Colocrisi, è un’iniziativa cofinanziata dalla Regione Calabria, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, prevista nell’ambito del progetto: Giovani talenti nella periferia Nord della Città Metropolitana di Reggio Calabria, cofinanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che ha visto la partecipazione degli studenti della IV A di grafica e IV E di discipline pittoriche del Liceo Artistico “Preti/Frangipane” accompagnati dai rispettivi docenti: Enrico Strati, Massimiliano Latella, Emanuela Cleri, Daniela Mauceri e Tiziana Misiti. Durante lo svolgimento della manifestazione la studentessa Asia Brigandì ha curato il servizio fotografico.

I suddetti studenti in costume d’epoca hanno sfilato per le vie di Sambatello fino a raggiungere la piazza Municipio accompagnati da Antonio Vincenzo Praticò, rullante; Mariarita Morales, piatti; Carmelo Gaetano, grancassa; Totò Idotta, chitarra; Gino Giordano, mandolino; Giuseppe Mandica, Attore, Cantore, Banditore e Cantastorie e Rocco Tarantino, cantante folk.

Giunti in piazza si sono rievocati alcuni momenti dell’avvenimento storico attraverso l’intervento di Franco Arillotta che ha illustrato gli aspetti salienti dalla vendita alla ricompra a seguire il cantastorie Peppe Mandica, accompagnato da chitarra e violino ha raccontato cantando i suddetti aspetti ricevendo gli applausi dei presenti. Antonio Palmenta, interpretando il ruolo dell’allora notaio Livio Laghanà, ha dato lettura dell’atto di ricompra sottoscritto, anche, dai Sindaci di Reggio dell’epoca: Francesco Spanò, Gaspare Diano e Antonino Morisciano, ruolo interpretato dagli studenti: Aurora Scordo, Wakizono Kokomi e Irene Foletti.

L’intervento del parroco Don Antonio Spinelli,  ha confermato il desiderio di sentirsi ancora una volta comunità e di condividere questi momenti fondanti di socialità. A seguire Nicola Pavone ha detto che quest’occasione è servita, ancora di pù, per conoscere e scoprire il passato e rivivere la storia di quest’incantevole paese.   

«Un’iniziativa – come spiega Matteo Gangemi, Responsabile del progetto – che coniuga aspetti culturali e sviluppo del territorio. Il progetto effettuato è servito a mettere in evidenza i Giovani Talenti che con la loro partecipazione alle iniziative hanno evidenziato le bellezza paesaggistiche e la storia del territorio sambatellino scoprendo da vicino il fascino della Vallata del Gallico, attorno a cui la città di Reggio ha sempre tratto benefici, divenendo un’occasione per rivivere la nostra storia in funzione divulgativa e a supporto del turismo».

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