Comune di Bova e Kiwanis Club Apsias di Reggio hanno firmato un protocollo d’intesa
Collaborazione che darà vita a una serie di eventi di carattere filantropico e culturale, destinati a entrare nel vivo dal prossimo autunno

Un importante passo verso la promozione della cultura e della solidarietà è stato compiuto ieri con la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Bova e il Kiwanis Club Apsias di Reggio Calabria. Il documento sancisce una collaborazione che darà vita a una serie di eventi di carattere filantropico e culturale, destinati a entrare nel vivo dal prossimo autunno.
Il vicesindaco di Bova, Gianfranco Marino, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto: «Stipuliamo questo protocollo d’intesa che ci vedrà impegnati dall’autunno in avanti nella realizzazione di una serie di iniziative legate alla filantropia e di carattere culturale più in generale. Il Kiwanis Club ci ha chiesto di formalizzare questo atto per unire idealmente il territorio metropolitano e Bova alla città, nel segno della cultura e della solidarietà, che è la missione del loro club».
Marino ha inoltre spiegato che le attività previste saranno varie e coinvolgeranno diverse fasce della popolazione, con un’attenzione particolare ai giovani: «Porteremo avanti una serie di iniziative che spazieranno dalla presentazione di volumi a convegni, fino a iniziative riservate anche ai ragazzi delle scuole, anzi direi soprattutto alle scuole. Questo aspetto ci ha spinti a firmare il protocollo, in quanto si inserisce nell’ambito delle attività che già stiamo portando avanti».
Il Comune di Bova, in collaborazione con il Kiwanis Club Apsias, si avvarrà del supporto del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs e del Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte. «Speriamo, anzi siamo quasi certi, che dal prossimo autunno potremo unire a queste iniziative anche il Museo del Costume della Magna Grecia, rispetto al quale siamo in fase di definizione del collaudo. Una volta espletato, potremo provvedere all’inaugurazione e includere anche questa struttura nel circuito riservato alle scuole, ma non solo», ha concluso il vicesindaco.