sabato,Aprile 19 2025

Da Reggio a Lourdes passando per Marsiglia: il turismo religioso prende il volo dal Tito Minniti

La Parrocchia di San Gaetano Catanoso è volata al Santuario francese, offrendo ai fedeli reggini l'opportunità di un pellegrinaggio che, grazie alle nuove rotte Ryanair, è stato più semplice ma soprattutto... possibile

Da Reggio a Lourdes passando per Marsiglia: il turismo religioso prende il volo dal Tito Minniti

Le preghiere mettono letteralmente le ali. Non è una frase fatta che vuole strizzare l’occhio a chi guarda il cielo pensando al Paradiso, ma una realtà che – in pochi mesi – si sta man mano consolidando, e che può aprire nuove frontiere inesplorate.

Se per la stragrande maggioranza delle persone abituate a viaggiare, raggiungere una città europea è una possibilità come le altre, a Reggio Calabria diventa una nuova grande scoperta. E con la tenerezza di un bambino che muove i primi passi ed impara a camminare, i viaggiatori reggini e messinesi godono finalmente della possibilità di partire praticamente da sotto casa propria, per raggiungere città, culture, sapori e suoni diversi.

Si è parlato tantissimo, infatti, del grande impatto che le nuove rotte di Ryanair stanno avendo nel comparto turistico della nostra regione. Poco, o quasi per nulla, delle possibilità che questi voli danno ai cittadini dello Stretto che, salvo farsi qualche centinaio di chilometri o prevedere uno scalo a Roma o Milano, possono finalmente godere a pieno della bellezza del viaggiare e della scoperta al pari di buona parte dei cittadini europei.

E così, si aprono nuove frontiere, nuovi orizzonti, nuove possibilità che prima sembravano impossibili a causa delle distanze da colmare e delle spese da sostenere. Oggi, con poche decine di euro, si può partire e tornare a casa praticamente aprendo soltanto il portone della propria abitazione. Viaggi di piacere, di svago, di studio o lavoro. Ma anche di preghiera e di fede, per nutrire la propria anima oltre i confini nazionali.

Nuove frontiere per il turismo religioso

La Parrocchia di San Gaetano Catanoso, nel quartiere Spirito Santo di Reggio Calabria, è una parrocchia dinamica, i cui fedeli – donne e uomini, anziane e ragazzi, lavoratori e pensionati – sono spinti costantemente dal loro padre spirituale alla continua ricerca di nuovi stimoli, per scoprire cosa c’è nel profondo dell’animo ed affidarlo con più forza al Signore.

Da Spirito Santo a Lourdes il passo è stato breve: all’annuncio delle nuove rotte dal Tito Minniti, qualche mese fa, Don Salvatore Barreca ha capito subito che questa era la prima concreta possibilità di avverare il sogno di alcuni suoi fedeli: volare dalla Madonna di Lourdes in pellegrinaggio, raggiungendo uno dei luoghi di fede più ambiti e più famosi al mondo per i cristiani cattolici.

Il volo per Marsiglia la mattina del lunedì, e poi l’autobus da est ad ovest verso l’Occitania. Tre giorni di raccoglimento davanti alla Grotta, e poi il ritorno a casa la sera del venerdì. Senza i nuovi voli e le nuove destinazioni dall’aeroporto di Reggio Calabria, questa possibilità per molte persone anziane ed ammalate – ma dalla fede incrollabile – tutto questo sarebbe stato impossibile. Si aprono quindi nuove concrete frontiere per il turismo religioso nella provincia reggina, per tutti quei fedeli che prima erano costretti a macinare chilometri e spendere tanti soldi, e che adesso possono concretizzare il tutto in maniera molto più semplice.

«È molto bello poter vivere giorni intensi di preghiera, fede, grazia e amore» – racconta Don Salvatore Barreca. «Quello che colpisce andando in pellegrinaggio a Lourdes è la sofferenza che tocchiamo con mano. È bello potersi ritrovare insieme come comunità e vivere l’intensità della vera fede».

A Lourdes, la parrocchia, ha lasciato un pezzo di cuore. «Durante il viaggio di ritorno abbiamo pregato la Madonnina affinché non si distacchi da noi, ma che ci doni la forza di continuare, anche a distanza, a vivere l’esperienza che abbiamo fatto. Ce lo siamo detti con le quattro parole bellissime, grazia, povertà, preghiera e penitenza, che ci sono state consegnate anche dall’arcivescovo di Crotone, in pellegrinaggio a Lourdes con altre parrocchie e diocesi della Calabria. Lui ci ha detto che dobbiamo portarci a casa quattro parole».

Don Salvatore invita tutti i reggini a cogliere l’occasione, come ha fatto la sua parrocchia, di partire in pellegrinaggio anche grazie a queste nuove opportunità di viaggio. «Fate tutti questa bella esperienza. Tornerete a casa con gioia, sentirete rinascere nel cuore e nel vostro spirito la gioia di appartenere ed essere figli di Dio. La povertà non è nella materialità della vita, ma nel saper gustare le piccole cose che la vita ci regala».

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