Area Stretto, due progetti finanziati con il piano per la riqualificazione dei Piccoli Comuni
Il sindaco di Laganadi, Michele Spadaro: «Un lavoro sinergico da una parte dei Comuni di Calanna, Laganadi e Sant’Alessio e di Campo Calabro, Santo Stefano in Aspromonte e Cardeto»
«Sono due i progetti finanziati nell’area dello Stretto nell’ambito del Bando pubblico per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni. È stata infatti approvata e pubblicata nei giorni scorsi la graduatoria elaborata dal dipartimento Casa Italia, con la firma al decreto di Palazzo Chigi sui progetti ammissibili a finanziamento». È quanto dichiara in una nota Michele Spadaro, sindaco di Laganadi.
«Per come illustrato sul sito del Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, i progetti meritevoli di finanziamento risultano 1179, poco meno del 45 per cento delle domande totali, per un fabbisogno complessivo di circa 842 milioni di euro. I progetti immediatamente finanziabili, in base alle risorse disponibili presso il Bilancio del Ministero dell’interno, al momento pari a poco meno di 172 milioni euro, sono in totale 144, e tra questi figurano quelli di Campo Calabro e Calanna.
Soddisfazione viene espressa dall’Associazione Comuni Area dello Stretto che tramite una nota congiunta plaude al lavoro svolto in questi mesi dei singoli Comuni e al lavoro sinergico supportato dai vari uffici tecnici che ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati, i progetti si sono classificati nei primi 60 in tutt’Italia piazzandosi al 45° posto Calanna e al 59° Campo Calabro. Un risultato incredibile merito del lavoro di squadra. Infatti il bando prevedeva, oltre alla partecipazione dei singoli Comuni, anche quella in convenzione tra diversi Municipi. Hanno lavorato in sinergia da una parte i Comuni di Calanna (capofila a cui andranno € 2.1000.000,00), Laganadi e Sant’Alessio per la riqualificazione degli impianti sportivi ed aree turistiche e dall’altra Campo Calabro (capofila e stessa cifra finanziata di € 2.1000.000,00), Santo Stefano in Aspromonte e Cardeto per la messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture, luoghi ed edifici pubblici destinati alla cultura ed alla memoria delle tradizioni aspromontane.
L’azione oggetto del Bando faceva riferimento al “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” finalizzato tra l’altro alla tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio, alla salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici, nonché alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.
Ed è stato un vero boom di partecipanti – conclude Michele Spadaro, sindaco Laganadi – al bando pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento Casa Italia. Le istanze, valutate da una apposita Commissione, sono state 2.638, riferite a 3.359 Comuni, di cui 2261 Comuni singoli, 305 Comuni in convenzione e 72 Unioni.
Un altro importante tassello che porta verso la riqualificazione dell’intera area dello Stretto, area sempre più ad attrazione e vocazione turistica con servizi pronti a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli Comuni».