sabato,Dicembre 7 2024

La squadriglia Albatros del gruppo Scout Melito Porto Salvo 1 alla scoperta di Molochio

L'esperienza delle giovani scout Silvia Dieni, Elena Familiari, Desirèe Plutino, Martina Caruso e Sofia Passafaro

La squadriglia Albatros del gruppo Scout Melito Porto Salvo 1 alla scoperta di Molochio

«Nei scorsi giorni con la squadriglia Albatros del gruppo Scout Melito Porto Salvo 1 ci siamo messe in cammino alla scoperta del paese di Molochio, comune situato nel cuore del parco Nazionale dell’Aspromonte. Abbiamo avuto l’onore di poterne assaporare la storia, le tradizioni e gli emozionanti racconti dei cittadini molochiesi». È quanto raccontano le giovani scout Silvia Dieni, Elena Familiari, Desirèe Plutino, Martina Caruso e Sofia Passafaro.

«Sono stati proprio questi a diventare testimoni vivi e portavoce di una cittadina attiva che ancora oggi cerca di mantenere e rimembrare le vecchie usanze. Nella stessa mattinata abbiamo raccolto molteplici interviste da cui sono emersi affascinanti racconti come quello della Zona Nivera in cui vi era un fosso nel quale veniva raccolta la neve d’inverno per poi essere coperta e mantenuta come ghiaccio per le granite estive. Prospere Coltivazioni di granturco erano presenti in questo territorio con le quali le donne del tempo realizzavano i materassi per la famiglia attraverso le foglie secche e grano con cui producevano la farina necessaria alle primizie caserecce. Ci è stata raccontata una Molochio degli anni 70 ed 80 in cui non vi erano strade, gli uomini del tempo dormivano su tavole allestite con erba e pagliai ed i mulattieri giravano con il mulo portando bevande fresche. Uno scenario storico senza precedenti.

Altrettanto sentiti sono i festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giuseppe che ricorrono il 19 marzo e la prima Domenica di Maggio per i molochiesi così come quella del 15 agosto preceduta dalle novene serali che poi vedranno concludere il tutto con la processione ed i festeggiamenti civili che prevedono il tradizionale ballo del ciuccio ed i giochi pirotecnici.

Grande occasione di crescita e nuove conoscenze è stata per la Squadriglia Albatros arricchita, conquistata e travolta dall’affetto, dai volti di questa gente e dalle parole di speranza e gratitudine».

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