Festa Madonna a Reggio, clamorosa protesta di Parroci e Portatori: «Negativamente colpiti dalla scelta di Fedez»
L'associazione si dice perplessa dai testi delle canzoni dell'artista. «Suggeriamo di inserire in scaletta il ”Cantu di Portaturi”»

«Assistiamo ad un dibattito scomposto, surreale, troppo spesso slegato dalla pietà popolare, dalle nostre tradizioni, dalla nostra storia». Così in una nota il presidente dell’associazione portatori della Vara Gaetano Surace, i quali non hanno gradito la presenza di Fedez in occasione della serata finale per la festa della Madonna della Consolazione. «Negativamente colpiti dalla scelta artistica compiuta, che non condividiamo» hanno deciso di prendere carta e penna per rivolgersi direttamente al rapper milanese.
«Caro giovane amico – si legge nella missiva – sappi che noi portatori, d’ogni età, nulla abbiamo contro di te o il tuo talento. A noi suscita parecchie perplessità sapere che sarai tu, e le tue canzoni, a concludere, nella notte del martedì, la nostra festa, la Festa della nostra Mamma. I contenuti dei tuoi testi non hanno nulla da spartire con i festeggiamenti settembrini, tanto amati ed attesi dal popolo reggino. Pertanto, giacchè oramai certa è la tua presenza nella nostra Città, desideriamo suggerirti d’inserire in scaletta il “Cantu di Portaturi”, del quale siamo pronti a farti pervenire testo e spartito. Lascia che il cuor tuo venga accarezzato dal materno sguardo della Madonnina nostra. E chissà che, almento Tu, non riesca a comprendere il significato di quelle parole che ogni anno Mons. Salvatore Nunnari “urla” nell’ultima Santa Messa del sabato della Festa, all’Eremo: Reggio è di Maria».
La lettera di don Giovanni Gattuso
Dubbi sulla presenza di Fedez sono stati espressi anche dal parroco don Giovanni Gattuso, della parrocchia San Nicola e Santa Maria della Neve, il quale ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco Giuseppe Falcomatà. ««Egregio Signor Sindaco – si legge – le scrivo in qualità di uomo, cristiano e sacerdote, sentendo il dovere di esprimere il mio dissenso sulla decisione di invitare l’artista Fedez nell’ambito dei festeggiamenti civili legati alla solenne celebrazione della Beata Vergine Maria della Consolazione, padrona della nostra amata città. Questa festività ha un significato profondo per la nostra comunità”. Prosegue la lettera: “Come uomo e sacerdote, avverto la necessità di esprimere il mio disagio per la scelta di un artista il cui stile e messaggi, per quanto legittimi nel contesto della libera espressione artistica, appaiono lontani dai valori che questa celebrazione incarna. Fedez, noto per il suo linguaggio provocatorio e le sue prese di posizione spesso divisive, rischia di compromettere l’armonia e la spiritualità di questo momento sacro, distruggendo la connessione profonda tra la comunità e la sua patrona. Credo che sia fondamentale mantenere una coerenza tra gli eventi proposti e il significato religioso della celebrazione. Per questo, chiedo all’Amministrazione un ripensamento sulla scelta dell’artista».