Festività Mariane, Puntillo (Pro Italia): «Reggio, ecco tua madre»
Il segretario regionale: «Siamo tutti fratelli e sorelle e il cielo non è un luogo politico ma è famiglia»
«Domenica è stata la Natività della Beata Vergine Maria, cioè il compleanno di Maria e noi reggini domani la onoriamo con la storica processione cittadina. Ovviamente non si possono tradurre le categorie umane in quelle celesti, perché il cielo non è un luogo politico. E forse ci aiuta a recuperare il senso di qualcosa che è andato scemando negli ultimi decenni: il senso che il cielo è “famiglia” Per quanto Dio fosse… Dio, Maria era “mamma”. Era “avvicinabile”. Si è “presa cura” dei nostri umili bisogni». È quanto scrive in una nota il segretario regionale Pro Italia, Giuseppe Joe Puntillo.
«C’è, naturalmente, una base biblica per questo: Gesù è stato esplicito nell’affidarci alle sue cure: “Ecco tua Madre!”, “Ecco tuo figlio!” (Giovanni 19:26-27). La Chiesa ha sempre inteso questo passo come applicabile non solo all’evangelista Giovanni, ma a tutti i discepoli di Gesù. È per questo che la Chiesa parla di Maria come “Madre della Chiesa”.
Ma questo senso materno nei confronti della Madre ha anche altre implicazioni orizzontali. La consapevolezza di Maria come Madre nostra ha sempre aiutato i cattolici ad apprezzare un senso più profondo, più viscerale e meno cerebrale della loro fraternità e sorellanza reciproca.
Se Maria è nostra Madre, allora siamo anche fratelli e sorelle. Quindi possiamo dunque trarne e apprezzare la famiglia come il Regno di Dio.
È una famiglia con un Dio che ci ama e ha dato se stesso per noi. Ma è anche una famiglia con una Madre che “prega per noi, peccatori, ora e nell’ora della nostra morte, i momenti più critici della nostra esistenza: un giusto incoraggiamento alla nostra città “inclusiva” pronta a rinnovare sempre più profondamente la nostra devozione alla nostra Regina Madre». Così conclude il segretario regionale Pro Italia, Giuseppe Joe Puntillo.
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