Centro Sociale di Sbarre, gli anziani: «Presi in giro, attendiamo da 7 mesi riapertura»
Dopo mesi di chiusura e promesse disattese, gli anziani chiedono la riapertura del centro, minacciando di rivolgersi ai media nazionali

«Dal Comune ennesima presa in giro nei confronti nostri, sono 7 mesi che aspettiamo la consegna del bene. Contatteremo Striscia la Notizia per mostrare ai media nazionali come siamo stati trattati. Inconcepibile che dopo 20 anni veniamo trattati con disprezzo e indifferenza. Invochiamo la riapertura immediata». Si esprimono così gli anziani del Centro Sociale
Dopo 7 mesi dalla chiusura, e nonostante la promessa di terminare i lavori entro il 31 maggio, ancora nessuna consegna del centro sociale, con la comprensibile amarezza degli anziani. Sembra di essere su Scherzi a Parte, nessuna risposta sulla riapertura del centro.
Una vera e propria “presa in giro nei confronti degli anziani” da parte dell’amministrazione. «Non si può che provare rabbia e vergogna, perché questo centro non è da considerarsi solo un edificio, ma il cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente. Queste persone non sono meri oggetti da spostare, ma individui, a cui si deve rispetto e considerazione. È inconcepibile che, dopo vent’anni di dedizione e partecipazione attiva, questi anziani vengano trattati con tale disprezzo e indifferenza. Chiediamo quindi con forza che venga ripristinata la piena operatività del Centro Sociale e che vengano prese tutte le misure necessarie per garantire agli anziani il diritto di continuare a usufruire dei servizi che il centro offre», così concludono gli anziani del Centro Sociale.
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