Caos scuole, il Comitato Genitori della Dante Alighieri di Catona si riunirà oggi
I genitori degli studenti della Scuola Dante Alighieri tornano a riunirsi per fare il punto sulla mancata pubblicazione della delibera regionale, che doveva sbloccare l'assegnazione dei locali dell'Ex Ciapi. Il Comitato lancia un appello alle istituzioni
Il Comitato dei Genitori della Scuola secondaria di primo grado “D. Alighieri” di Catona si riunirà in assemblea alle 14.30 presso i locali dell’Associazione Nuova Solidarietà di Salice per tornare a fare il punto sulla situazione. Giunti alla fine della terza settimana di turni pomeridiani, stanchi per una logistica difficile da gestire e provati dalla stanchezza dei bambini, che cominciano a perdere il senso di un’attività scolastica vissuta secondo ritmi normali, ci ritroviamo a fare i conti con l’inizio di una nuova settimana segnata da un’incognita.
La mancata pubblicazione della delibera emessa dalla Giunta regionale in data 7 ottobre 2024, della quale il Prefetto aveva dato informazione ricevendo una delegazione di genitori del Comitato, apre una spinosa questione che merita chiarimenti urgenti.
Come genitori, continueremo a far sentire la nostra voce e a esprimere il nostro disappunto di fronte alla constatazione che i diritti essenziali dei cittadini occupano, nella graduatoria degli interessi di chi è preposto al loro governo, un posto secondario rispetto a quello che ci si aspettava.
La Calabria, fanalino di coda per la qualità degli edifici scolastici, e prima nelle classifiche per il tasso di emigrazione dei giovani, si segnala per essere una regione tristemente sorda alle esigenze dei suoi cittadini più fragili e deboli: i bambini, il nostro futuro.
Il sabato 12 ottobre, alle 14.30, il Comitato dei Genitori della Scuola Media “D. Alighieri” di Catona si riunirà presso i locali dell’Associazione Nuova Solidarietà a Salice per fare il punto della situazione. Questo comunicato vale come invito aperto a tutte le istituzioni coinvolte – Regione, Comune e Città Metropolitana – a presentarsi di fronte a famiglie in difficoltà e spiegare il motivo per cui la delibera, che avrebbe dovuto sbloccare l’assegnazione dei locali dell’Ex Ciapi, non è ancora esposta e dunque non è operativa.
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