martedì,Giugno 24 2025

Difesa dell’autonomia e dei poteri delle Guardie Zoofile, interviene il coordinamento reggino di Oipa

Andrea Marino e Pietro Marra lanciano l'allarme sulle proposte legislative che minacciano l'attività delle Guardie Zoofile, essenziali per la tutela ambientale e animale

Difesa dell’autonomia e dei poteri delle Guardie Zoofile, interviene il coordinamento reggino di Oipa

In un comunicato congiunto, il Presidente e Responsabile OIPA RC, Andrea Marino, e il Segretario e Responsabile Forza Reggio Odv-Ets, Pietro Marra, hanno espresso una forte preoccupazione riguardo alle proposte legislative attualmente in discussione in Parlamento, che mirano a limitare o persino cancellare l’attività delle Guardie Zoofile volontarie. Secondo Marino e Marra, queste proposte, se approvate, «rappresenterebbero un duro colpo per la protezione degli animali e dell’ambiente, e comporterebbero una perdita significativa per l’intera collettività».

«In Parlamento si lavora per cancellare le Guardie zoofile, i volontari: così si proteggono i cacciatori» – affermano Marino e Marra, riferendosi a un emendamento recentemente approvato in Commissione Giustizia alla Camera, che mira a sopprimere le Guardie Zoofile volontarie, le quali operano come agenti di Polizia giudiziaria in casi di maltrattamento animale.

Le Guardie Zoofile OIPA, spiegano i due responsabili, «operano ogni giorno con impegno e sacrificio per vigilare sulla tutela degli animali e dell’ambiente, intervenendo in casi di maltrattamento e abusivismo». Le loro attività non solo garantiscono il rispetto delle leggi ambientali e faunistiche, ma supportano anche le forze dell’ordine in modo tangibile, dimostrando nel corso degli anni «grande efficacia e serietà». Ridurre il ruolo delle Guardie Zoofile o negarne i poteri di ufficiale di polizia giudiziaria e ausiliari di pubblica sicurezza significherebbe «svuotare di significato un impegno riconosciuto e apprezzato dai cittadini e dalle istituzioni locali».

La proposta di limitare l’attività delle Guardie Zoofile, spiegano Marino e Marra, è giustificata «in nome di una presunta “protezione” per i cacciatori e per altri interessi economici che potrebbero trovare scomoda la nostra vigilanza». Tuttavia, tale posizione, secondo loro, ignora la vera missione delle Guardie Zoofile, che «non è rivolta contro nessuno, ma esclusivamente a tutela della legge e della biodiversità». Essi sottolineano come sia un diritto e un dovere delle Guardie Zoofile «intervenire laddove ci siano violazioni delle normative sulla protezione animale e ambientale».

Marino e Marra ribadiscono l’importanza del mantenimento dell’autonomia delle Guardie Zoofile e dei loro poteri di polizia giudiziaria e ausiliari di pubblica sicurezza, poiché solo così è possibile «svolgere un’attività ispettiva e sanzionatoria che scoraggi comportamenti illeciti e pericolosi per la comunità». Questo ruolo è essenziale per «una protezione adeguata della fauna e del patrimonio ambientale».

Concludono esortando il Parlamento e le istituzioni competenti a riconoscere il valore del lavoro delle Guardie Zoofile e a non sottrarre loro quei poteri «essenziali per garantire una tutela attiva, efficace e concreta dell’ambiente e degli animali». Secondo Marino e Marra, le Guardie Zoofile sono «una risorsa per la società, e cancellare o ridimensionare la loro attività significherebbe fare un passo indietro verso un’Italia meno attenta alla tutela dell’ambiente e del benessere animale».

«Confidiamo che il buon senso prevalga e che le nostre richieste vengano ascoltate» – affermano in conclusione – «L’Italia ha bisogno di guardie zoofile preparate e autonome, in grado di agire con professionalità e competenza per difendere i diritti degli animali e preservare l’ambiente per le generazioni future».

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