Hitachi Rail, i sindacati: «Costante impegno nel vigilare su sviluppi futuri del sito»
I sindacati dei metalmeccanici delle federazioni Cgil, Cisl e Uil: «Siamo consapevoli che vi sono fasi industriali fisiologicamente complesse per il nostro tipo di business, in particolare con riferimento a commesse in fase di avviamento»
Le sigle sindacali FIM CISL, FIOM CGIL e UILM hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per chiarire la loro posizione in merito a recenti affermazioni, circolate recentemente, di un rappresentante sindacale di una sigla autonoma, smentite dalla stessa organizzazione. Le tre sigle sindacali sono intervenute per tutelare le maestranze e garantire trasparenza.
«Intendiamo fare chiarezza a tutela di tutte le maestranze», hanno sottolineato i portavoce. Lo stabilimento di Hitachi Rail STS a Reggio Calabria è un punto produttivo cruciale che offre stabilità economica a oltre 800 famiglie. «Il sito ha sempre prodotto – e continua a farlo – treni e metropolitane di altissima qualità grazie alla sinergia dei lavoratori locali e di altri stabilimenti», hanno spiegato i sindacati.
Negli ultimi tre anni, lo stabilimento ha visto una crescita importante grazie a investimenti e nuove assunzioni, anche attraverso collaborazioni con l’Università degli Studi Mediterranea e la Camera di Commercio di Reggio Calabria, che hanno favorito l’inserimento di giovani laureati.
A luglio scorso, è iniziata una collaborazione per sostenere le imprese metalmeccaniche locali, rafforzando la rete imprenditoriale e ampliando il parco fornitori di Hitachi. «Il nostro ruolo impone una vigilanza costante sulle strategie aziendali. Con responsabilità, abbiamo affrontato sfide come le commesse di Milano e Roma», hanno dichiarato.
Durante la pandemia, Hitachi Rail STS ha mantenuto i salari e evitato la cassa integrazione, dimostrando resilienza. «Siamo consapevoli che vi sono fasi industriali fisiologicamente complesse per il nostro tipo di business, in particolare con riferimento a commesse in fase di avviamento. Lavoriamo per un’azienda che costruisce veicoli complessi e tecnologicamente avanzati, ed i problemi sono sempre dietro l’angolo, ma solo con una solidità aziendale ed una maturità sindacale si possono affrontare queste tematiche; anche segnalando criticità quando opportuno, come abbiamo sempre fatto. Ed è proprio grazie alla maturità dei colleghi RSU di Napoli, che ringraziamo, siamo riusciti – a fronte di una proposta aziendale supportata da solidi elementi industriali – a portare a Reggio la nuova commessa del tram Firenze, cosa non scontata considerato che parte dei tram ad oggi si sviluppano proprio nel sito campano. Se a questo aggiungiamo la possibilità di sviluppo garantitagli dalla direzione aziendale, confidiamo di essere sulla giusta strada per una crescita maggiore di tutti i siti!».
«Restiamo a disposizione per rispondere alle preoccupazioni dei lavoratori e assicuriamo il nostro impegno nel monitorare gli sviluppi futuri», hanno concluso.
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