giovedì,Dicembre 5 2024

AUTentico Natale, Rosanna Scopelliti: «Accendiamo riflettori su autismo per creare una comunità inclusiva»

Le imprese protagoniste del progetto. Labate (Confcommercio): «Nessuno deve restare indietro, è un principio essenziale anche per il successo imprenditoriale»

AUTentico Natale, Rosanna Scopelliti: «Accendiamo riflettori su autismo per creare una comunità inclusiva»

Reggio Calabria si conferma città sensibile ai temi dell’inclusione, ospitando un’importante iniziativa che mette al centro l’autismo, promossa dalla Fondazione Scopelliti in collaborazione con la cooperativa sociale Rose Blu e il supporto di Confcommercio. Un evento, quello dell’ “AUTentico Natale“, che non è solo un momento di riflessione, ma un passo concreto verso la costruzione di una comunità realmente inclusiva e solidale. Il 2 dicembre, ad accendere i riflettori su questa importante tematica, sarà anche il gruppo editoriale Diemmecom ed il network LaC, che seguiranno con le loro telecamere l’evento condotto dalla giornalista Elisa Barresi.

Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione, ha spiegato la genesi e gli obiettivi del progetto, sottolineando l’urgenza di accendere i riflettori su una condizione spesso dimenticata: «Abbiamo deciso di sostenere le attività di Rose Blu per far conoscere i disturbi dello spettro autistico e per promuovere un maggiore supporto, non solo verso chi ne è direttamente affetto, ma anche verso le loro famiglie e le realtà che ogni giorno si impegnano per migliorare la loro qualità di vita». L’evento, oltre a offrire testimonianze dirette, intende aumentare la consapevolezza pubblica e dimostrare che il sostegno e la solidarietà possono nascere da ogni parte della società, dalle istituzioni alle imprese locali.

Il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale è stato, infatti, centrale. «Molte realtà del nostro territorio hanno deciso di sostenere questa iniziativa», ha continuato Scopelliti, evidenziando che l’impegno condiviso rappresenta un atto concreto per il rilancio della comunità. «Non è una semplice gara di solidarietà, ma un’occasione per conoscere e raccontare una condizione su cui, per troppo tempo, i riflettori sono rimasti spenti».

Anche Domenico Barresi, rappresentante della cooperativa Rose Blu, ha voluto evidenziare il lavoro svolto sul territorio: «La nostra cooperativa, attiva da oltre vent’anni a Villa San Giovanni, opera esclusivamente a favore delle persone con disabilità. Attualmente ci stiamo occupando della ristrutturazione di un bene confiscato, che diventerà un “Dopo di Noi” per persone con disabilità che abbiano perso i genitori o i cui genitori siano troppo anziani per prendersene cura». Barresi ha inoltre annunciato che la struttura ospiterà attività rivolte specificamente a bambini e persone con autismo, confermando il duplice obiettivo di supporto sociale e inclusione.

Non meno significative sono state le parole di Lorenzo Labate, Presidente di Confcommercio Città Metropolitana di Reggio Calabria, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle imprese in progetti di inclusione. «Crediamo che valorizzare le diversità non sia solo un dovere etico – ha dichiarato – ma una strategia vincente per il futuro. Favorire un contesto di inclusione significa non lasciare nessuno indietro e, allo stesso tempo, garantire un successo anche per il mondo imprenditoriale. Le imprese possono e devono diventare protagoniste di questo cambiamento».

L’iniziativa, inoltre, ha visto il coinvolgimento dell’associazione Bambini delle Fate, nota per il suo impegno nell’autismo. «Vogliamo costruire una comunità dove nessuno venga escluso, un luogo dove le barriere siano abbattute in nome dell’inclusione e della solidarietà», ha concluso Scopelliti, ricordando che ogni azione della Fondazione è ispirata alla memoria del compianto Giudice Antonino Scopelliti, un simbolo di coraggio e impegno per il territorio.

“AUTentico Natale” sarà quindi un appello collettivo a unire forze e risorse per rendere il territorio reggino un esempio di inclusione e riscatto. Una comunità inclusiva non è solo un sogno, ma una realtà che si può costruire, passo dopo passo, attraverso la consapevolezza, il lavoro condiviso e il rispetto delle diversità.

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