Rinascere dalla violenza: la chirurgia ricostruttiva femminile
Professionisti internazionali e testimoni di resilienza si confrontano per ridare speranza alle vittime di violenza
Esperti del settore si confronteranno su questo delicatissimo tema venerdì 6 dicembre alle ore 16:30, presso la Sala del Consiglio di Palazzo Alvaro, in un evento coordinato dal dottore Emanuele Nazario Scarlata in sinergia con l’Associazione “CalabriaSpagna”.
Dopo i saluti del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, del Direttore Generale dell’Asp RC Lucia Di Furia, del presidente dell’Ordine dei medici Pasquale Veneziano e del presidente dell’Associazione “CalabriaSpagna” Rosa Fontana, saranno i professionisti, locali e non, a trattare l’argomento, soffermandosi sulla chirurgia ricostruttiva.
Il chirurgo plastico Carmen Maria Iglesias Urraca approfondirà il tema «Prospettiva della violenza contro le donne in Spagna. Analisi delle principali lesioni e impatto emotivo». Il dottor Jafar Hassibi affronterà il tema «I medici iraniani e il loro aiuto alle donne maltrattate dal loro Governo», mentre chiuderà il dottor Rocco Caminiti con «La violenza sulle donne: quali le più frequenti e cosa si può fare. Il lavoro del chirurgo plastico».
All’incontro, patrocinato dall’Ordine Costantiniano delegazione Calabria, sarà presente la sopravvissuta israeliana Sadaf Baghbani, nota per il suo impegno nella lotta per la libertà in Iran e per essere fuggita con 147 proiettili in corpo.
Molte donne che sopravvivono alla violenza devono affrontare interventi di chirurgia ricostruttiva per tornare a una nuova normalità. Il percorso è spesso lungo e difficile, non solo fisicamente, ma soprattutto psicologicamente. Tuttavia, esistono, in varie parti del mondo, esperti del settore capaci di aiutare chi è stato vittima di violenza, contribuendo a cancellare definitivamente i segni dell’orrore.
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