Lotta alla violenza di genere, a Palmi la Polizia incontra gli studenti del “Pizi”
Intervenuti il vice questore Concetta Gangemi, il vice ispettore Filippo Cricelli e l'agente Michela Musto del Commissariato locale
di Giuseppe Mancini – Con la convinzione che di contrasto alla violenza sulle donne non si parli mai abbastanza, l’istituto d’istruzione superiore “Nicola Pizi” di Palmi ha accolto, questa mattina, nell’aula magna del plesso centrale, la Polizia di Stato per un incontro con gli studenti delle classi quinte del liceo scientifico.
Il significativo titolo scelto per la conferenza è stato “Questo non è amore“. Hanno dialogato con gli studenti il vice questore Concetta Gangemi, il vice ispettore Filippo Cricelli e l’agente della Polizia di Stato Michela Musto del Commissariato di Palmi, accolti dalla dirigente scolastica Maria Domenica Mallamaci.
«Il “Pizi” su un tema così importante non intende abbassare la guardia e siamo contenti di poter ospitare, dopo l’incontro organizzato il 25 novembre, un altro prezioso momento di sensibilizzazione per i nostri ragazzi- ha dichiarato la dirigente -.Sono contenta, in particolare, perché oggi parliamo di prevenzione e proveremo a capire perché tante volte non sembra funzionare nella tutela delle donne».
Ricca di contenuti e dura nei suoi numeri agghiaccianti la relazione del vicequestore Gangemi: «Mi rivolgo in particolare alle ragazze presenti, per sottolineare l’importanza di saper cogliere e mai trascurare quei segnali di pericolo che vanno affrontati in tempo. La violenza sulle donne è un reato trasversale sul fronte sociale e culturale ed è quasi sempre consumata sul fronte domestico o delle relazioni sentimentali. È fondamentale cogliere i comportamenti “spia” ed affidarsi per tempo alle forze dell’ordine».
Toccante la rassegna delle 31 vittime di femminicidio in Calabria, ricordate una per una, nel silenzio assoluto della platea.