Gli studenti del Liceo Classico Campanella dialogano con lo scrittore Carmine Abate sul romanzo “Un paese felice”
Un confronto ricco di riflessioni sui temi del progresso, dell’emigrazione e della speranza nella narrazione contemporanea
Gli studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” hanno dialogato con lo scrittore Carmine Abate nell’Aula Magna dell’Istituto, discutendo il testo “Un paese felice”, letto nelle ultime settimane. L’incontro è stato moderato dalla prof.ssa Silvia Laganà.
La storia del libro è stata presentata agli studenti, dalla genesi della trama alla pubblicazione, coinvolgendoli in un dialogo attivo. Gli allievi hanno offerto osservazioni sulla scrittura evocativa e su temi quali la connessione tra destini individuali e destino collettivo, la «violenza delle memorie» e la speranza che, nonostante tutto, pervade la vicenda narrata.
Le domande degli studenti hanno esplorato argomenti come la menzogna del progresso, l’emigrazione e l’amore per la propria terra. Il testo, profondamente connesso al mondo giovanile, racconta protagonisti mossi dalla forza dell’utopia, impegnati a definire il proprio ruolo nonostante l’indifferenza della Storia.
L’incontro con l’autore ha offerto un’occasione per vivere la lettura in modo nuovo, trasformandola in un momento di interiorizzazione e condivisione collettiva. Il Liceo Classico Campanella conferma così il suo impegno nel promuovere il gusto per la lettura, l’interesse per la letteratura e gli autori contemporanei.
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