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La scuola agraria di Palmi presenta il suo olio d’eccellenza: un convegno su biodiversità e climate change

Dibattiti scientifici, valorizzazione del territorio e integrazione tra didattica e produttività: un evento che celebra l’innovazione agricola

La scuola agraria di Palmi presenta il suo olio d’eccellenza: un convegno su biodiversità e climate change

Mercoledì 11 dicembre alle ore 9,00, presso la Sala Conferenze dell’I.I.S. “EINAUDI-ALVARO” di Palmi, si terrà il convegno «Olivicoltura, biodiversità e climate change», nell’ambito del quale verrà presentato l’olio extravergine di oliva “Regina Elena”, prodotto dall’azienda agraria scolastica della sezione dell’ ISTITUTO TECNICO AGRARIO.

Dopo i saluti del dirigente scolastico dell’IIS “EINAUDI-ALVARO” Giuseppe Eburnea, del presidente regionale dei dottori agronomi e forestali Antonino Sgrò e del presidente dell’Accademia delle Imprese Europee Giuseppe Ariobazzani, seguiranno gli interventi tecnici.
“Olivicoltura di qualità e biodiversità con il cambiamento climatico” sarà il tema trattato da Rosario Previtera, agronomo ed EU Climate Pact Ambassador, mentre “Rintracciabilità di prodotto e marketing con il progetto PIT” verrà discusso da Stefania Crucitti, tecnologo alimentare dell’Accademia delle Imprese Europee. La presentazione dell’olio extravergine di oliva “Regina Elena” sarà invece a cura dell’agronomo Antonio Lauro, presidente di Evo Iooc Italy.

Soddisfazione espressa dal dirigente scolastico Giuseppe Eburnea: «Con questo evento, all’interno del quale presentiamo l’olio extravergine dell’Istituto Tecnico Agrario, intendiamo inaugurare un ciclo di seminari tecnici, scientifici e divulgativi che vedono protagonisti il territorio e le tematiche di attualità che incidono su di esso. L’olio extravergine di qualità che presentiamo è un segnale di operatività e concretezza, al cui ottenimento hanno partecipato attivamente gli studenti. È importante che gli studenti entrino in contatto con le realtà produttive e imprenditoriali esistenti, diventando consapevoli del contesto territoriale e delle tematiche che caratterizzeranno il loro contesto lavorativo, sia esso di tipo professionale che imprenditoriale. Ciò ad integrazione delle numerose attività didattiche e laboratoriali che si affiancano ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, grazie a un corpo docente attivo e perfettamente in linea con le finalità del nostro Istituto di Istruzione Superiore. Il tutto nell’ambito della ristrutturazione e del rilancio della storica azienda agraria, istituita insieme alla scuola nel 1912».

Per l’agronomo Rosario Previtera, docente e direttore dell’azienda agraria e didattica “Regina Elena”, si tratta di «un evento importante che vede coinvolti diversi enti e con il quale si vogliono evidenziare tematiche attuali per l’agricoltura, come il cambiamento climatico, la biodiversità e la garanzia di qualità lungo le filiere. L’ottenimento e la presentazione dell’olio extravergine di oliva con il brand “Regina Elena” è il primo obiettivo raggiunto tra quelli fissati a medio e lungo termine dalla Dirigenza scolastica. Obiettivi che prevedono l’integrazione tra didattica e produttività aziendale, nonché la possibilità di riallacciare gli antichi legami col territorio e proiettare il “sistema scuola-azienda” in contesti multidisciplinari, scientifici e imprenditoriali anche oltre il livello locale, con collaborazioni di università, ordini professionali ed esperti di settore».

L’olio della scuola è ottenuto dalle grandi piante dello storico oliveto aziendale, coltivato con sistemi sostenibili che prevedono tra l’altro la presenza di oasi apistica e corridoi ecologici, l’inerbimento controllato e il no tillage. La raccolta meccanizzata e la trasformazione in frantoio di ultima generazione, con lavorazione a freddo e senza consumo di acqua, operante con energia solare, ha consentito di ottenere un prodotto sostenibile e di alta qualità organolettica, attestata da specifico panel test e profilo sensoriale certificati da PrimOlio. Il prodotto rientra inoltre nel progetto di rintracciabilità e valorizzazione “PIT – Prodotto Identitario Territoriale” dell’Accademia delle Imprese Europee.

Un elemento distintivo nell’attività di marketing intrapresa prevede che l’etichetta sia costituita dal quadro di un artista diverso ogni anno, rendendo ogni bottiglia un pezzo da collezione. Per il primo anno, è stato selezionato il quadro “Macchie di colore” dell’artista palmese Antonino Sorace “Suan”.

Alla fine della manifestazione, è previsto l’assaggio guidato dell’olio, a cura degli studenti della sezione Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, con la distribuzione di una bottiglia accompagnata da una copia dell’opera riportata in etichetta.

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