martedì,Febbraio 18 2025

La Purvìa: il sapore della tradizione che rivive nell’Area Grecanica

Un piatto semplice, genuino e ricco di storia, che può diventare un simbolo del recupero culturale e gastronomico di una terra unica

La Purvìa: il sapore della tradizione che rivive nell’Area Grecanica

Nel cuore dell’Area Grecanica, a Bova, la comunità riscopre con orgoglio una tradizione culinaria che rischiava di andare perduta: la Purvìa, una zuppa antica, simbolo della cucina pastorale e contadina. Preparata con grano bollito, fagioli, lenticchie e ceci, questa pietanza è legata alle celebrazioni di Santa Lucia, protettrice degli occhi, e ha un significato che va oltre il semplice nutrimento.

«La Purvìa è una zuppa che prepariamo come tradizione per Santa Lucia – racconta una residente -. Il grano, bollito con cura, ha la forma dell’occhio e richiama la protezione della nostra Santa. Ricordo che ho scoperto questa pietanza quando ero fidanzata: il mio futuro marito me la fece assaggiare, portandomi un po’ della preparazione fatta da sua madre. Mi piacque così tanto che decisi di imparare a cucinarla».

La preparazione del piatto, come narra la testimonianza, richiede pazienza e rispetto per gli ingredienti. I legumi vengono messi in ammollo per ore, cucinati separatamente e poi uniti al grano durante la cottura. Il risultato è una pietanza che non solo nutre il corpo, ma racconta storie e tradizioni di un passato che rivive nei sapori.

Il progetto di recupero della Purvìa, portato avanti da famiglie e associazioni locali, si propone non solo di preservare questa antica ricetta, ma anche di valorizzarla attraverso eventi e laboratori dedicati, coinvolgendo le nuove generazioni e trasmettendo il sapere tramandato oralmente. La Purvìa, infatti, è molto più di un piatto: è un simbolo di appartenenza, un filo che lega le persone alla propria terra e alla propria storia.

Una iniziativa che è un esempio di come la tradizione possa trasformarsi in uno strumento di rinascita e di riscoperta. La memoria collettiva si rafforza, il territorio si racconta e il passato diventa parte integrante del presente, portando con sé il sapore autentico di una terra che non vuole dimenticare.

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