venerdì,Febbraio 14 2025

Reggio, l’appello dell’Istituto Nazionale Azzurro per difendere l’assistenza educativa agli alunni con disabilità

Lorenzo Festicini: «Mi trovo a dover esprimere la mia preoccupazione per la nuova circolare che, purtroppo, limita le ore di assistenza educativa»

Reggio, l’appello dell’Istituto Nazionale Azzurro per difendere l’assistenza educativa agli alunni con disabilità

«L’8 gennaio scorso, ho accolto con soddisfazione l’opportunità di dialogare con le istituzioni riguardo a una questione cruciale: il diritto all’assistenza educativa per gli alunni con disabilità. In quell’occasione, avevo sottolineato l’importanza di garantire un adeguato supporto, auspicando che le autorità avrebbero agito per ripristinare le misure necessarie affinché i ragazzi non rimanessero privi di assistenza.Tuttavia, oggi mi trovo a dover esprimere la mia preoccupazione per la nuova circolare che, purtroppo, limita le ore di assistenza educativa». E’ quanto afferma Lorenzo Festicini, dell’Istituto Nazionale Azzurro.

«È fondamentale ribadire che ogni riduzione di questo genere può compromettere il percorso formativo di alunni già portatori di fragilità, e per questo motivo, ritengo sia essenziale mantenere alta l’attenzione su questi temi.Il nostro impegno come Istituto Nazionale Azzurro resta fermo e determinato: lavoreremo instancabilmente a tutti i livelli per garantire che il diritto costituzionale all’assistenza educativa venga rispettato e tutelato. Ogni bambino ha diritto a un’istruzione inclusiva e dignitosa, e il nostro obiettivo è quello di assicurare che questo diritto garantito dalla nostra Costituzione  venga riconosciuto, applicato e valorizzato. Desidero sottolineare che la nostra azione sarà caratterizzata da un approccio costruttivo e collaborativo, volto a coinvolgere tutte le parti interessate: alunni, famiglie, docenti , comunità civile e religiosa per trovare soluzioni efficaci, giuste, legittime e sostenibili. 

È solo attraverso il dialogo e la cooperazione che possiamo affrontare queste sfide e costruire un futuro migliore per i nostri ragazzi. Insieme, possiamo fare la differenza e garantire che ogni bambino/a abbia accesso a un’educazione confacente, necessaria, serena e urgente per il loro futuro».

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