Roccaraso, afflusso massiccio di turisti e sospetti di riciclaggio: indagini in corso
Le indagini si concentrano su gite organizzate e promozioni veicolate da influencer su piattaforme come TikTok e Instagram, che hanno spinto numerosi turisti verso la località sciistica con offerte a basso costo

Roccaraso, la popolare località sciistica abruzzese, è stata travolta il 26 gennaio da circa 10.000 turisti provenienti da Napoli, grazie anche alla promozione sui social media. Tuttavia, il grande afflusso ha sollevato preoccupazioni tra le forze dell’ordine, che ora stanno indagando su possibili attività di riciclaggio legate al flusso di denaro in circolazione, con particolare attenzione all’uso diffuso di banconote da 20 euro.
Gli autobus, perlopiù partiti dalla Campania, sono arrivati a Roccaraso, dove molte persone possiedono seconde case. A destare sospetti è il massiccio uso di contante e la concentrazione di transazioni con banconote da 20 euro, il che ha portato gli investigatori a ipotizzare un possibile riciclaggio di denaro.
Per cercare di gestire l’afflusso, il sindaco Francesco Di Donato ha firmato un’ordinanza che limita a 100 il numero di autobus turistici giornalieri nel comprensorio sciistico, con prenotazione obbligatoria. Gli autobus senza prenotazione saranno respinti dalle forze dell’ordine, per evitare disagi e garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Le indagini proseguono anche sul fronte degli incassi in nero e delle eventuali banconote false, con un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine nella zona.